Pil lombardo

È previsto un più 1,2%

LECCO

Secondo le previsioni Prometeia presentate in Unioncamere con i dati del manifatturiero del secondo trimestre 2015, quest’anno l’occupazione in Lombardia dovrebbe crescere dell’1,3% ma tornerà a rallentare nel 2016. Una crescita occupazionale, quella di quest’anno, che farà tornare il tasso di disoccupazione ai livelli di due anni fa (8%).

Ora entro fine 2015 si conta su una crescita lombarda di Pil dell’1,2%, quindi meglio del previsto 0,7% nazionale e gli analisti ritengono che ciò sarà anche dovuto a un effetto Expo, ma a dare una mano al Pil sarà l’avvenuto recupero, nella prima parte di quest’anno, del fatturato dei servizi alle imprese.

Restano in chiaroscuro gli effetti dell’export, che ha chiuso il 2014 con una crescita media regionale dell’1,7% ma che ha visto un inizio di 2015 con «una dinamica piuttosto deludente, nettamente inferiore – spiega Prometeia – a quella delle altre regioni settentrionali, ma anche dell’Italia in complesso. Ciò influirà – aggiungono gli analisti – sull’evoluzione del 2015, rimandando al prossimo anno una crescita più sostenuta».

Sembrano invece esserci buone notizie già dal 2015 per un risveglio di domanda interna, che «tornerà su valori positivi, spinta dai consumi ma soprattutto dagli investimenti, che nel biennio 2016-2017 riacquisteranno tassi di sviluppo più elevati». In proposito, «dopo i forti ridimensionamenti degli ultimi anni, nel 2015 gli investimenti saranno la componente più dinamica, con una crescita del 2%». con un’intensificazione nel biennio 2016-17 e «uno sviluppo che al 2017 sfiorerà il 4%».