Pieno, la corsa a Livigno
Costa un euro in meno

Benzina Il gestore di Trepalle: «Più 20% di clienti» La super si trova a 1,36 euro e il gasolio a 1,25

Il traffico è scorrevole dall’alta valle verso la dogana del Foscagno. La corsa all’oro, ovvero alla benzina che costa un euro meno che in Italia, procede senza intoppi lungo la Statale 38. La coda, veloce e scorrevole, la incontri nel piazzale del primo dei due distributori di benzina che incontri salendo da Bormio.

«Abbiamo registrato il 20% in più dei clienti da martedì scorso a questa parte- rivela Roberto Cantoni, trepallino doc, veterano dei benzinai del Q8, con vent’anni di onorato servizio-. Il sabato e la domenica si impazzisce dal lavoro che negli altri giorni della settimana è comunque incessante».

Ritorno al passato

Cantoni guida una squadra di sei elementi. Tutti in tuta e guanti, velocissimi nell’operazione di aprire il serbatoio quasi come lo sono i meccanici in Formula Uno. Non perdono tempo e di questo i clienti ne sono particolarmente felici. In un amen la coda si smaltisce, ma ne arriva un’altra. «Arrivano senza fine – rivela Cantoni-. Da quando lavoro qui io, e sono tanti anni, solo nel 2014 avevo visto qualcosa di simile. La nostra clientela arriva da Sondrio in su. La maggior parte dei serbatoi contengono 50 litri ed il risparmio di 50 euro per il cliente è netto».

Il biglietto gigantesco da visita per il distributore è l’insegna che segna 1, 366 per la benzina e 1, 253 per il diesel. Numeri che indicano quanto sia conveniente il pieno qui anche se l’aumento dei prezzi c’è stato di 8,4 centesimi per la benzina e 8,5 per il gasolio. La giornata per i benzinai inizia alle 8 e prosegue fino alle 12.30 per poi riprendere dalle 14 alle 19. Per il resto ci pensa i fai da te dei clienti, contenti di sporcarsi le mani di benzina o gasolio pur di avere il netto risparmio.

Volàno

E il prezzo dei carburanti è un volano anche per il resto dell’economia di Trepalle e Livigno perché il risparmio alla pompa di benzina poi consente al cliente di varcare col sorriso sulle labbra la porta dei negozi di generi extradoganali.

A favorire l’esodo, anche le strade che sono pulitissime e quindi non c’è rischio di ghiaccio. Il suggerimento che viene spontaneo dare ai valtellinesi è quello di non aspettare il fine settimana per salire a fare il pieno in maniera di evitare le code. Certamente anche le piste da sci in perfette condizioni in questo periodo dell’anno favoriscono un aumento delle presenze nel fine settimane. Presenze ottimali a Livigno. Dopo il boom di danesi di qualche settimana fa, questi sono i giorni dei belgi, forse i più amati perché particolarmente generosi. Gente che quando è in vacanza non va troppo per il sottile con le spese.

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