Una delle prossime ètoile di danza de La Scala di Milano potrebbe essere un meratese.Loris Stetco, 10 anni, studente di quinta elementare alle primarie Montello di Merate, è infatti in procinto di essere ammesso alla prestigiosa scuola di danza milanese.
Il giovanissimo ballerino ha superato con successo le prime due selezioni fisico-attitudinali e ortopedica e a giugno seguirà per tre settimane il corso che gli aprirà le porte verso il palco de La Scala. Al termine del mese, saprà se potrà trascorrere i prossimi otto anni della sua vita in un collegio milanese per frequentare la prestigiosa scuola da cui sono nate stelle come Roberto Bolle.
Anche se non è ancora detto, pare che per il giovane ballerino meratese le tre settimane si tradurranno in una pura formalità. La giuria, davanti alla quale si è esibito la scorsa settimana, è infatti rimasta piacevolmente stupita dalle sue capacità e determinazione, tanto da chiederli addirittura di eseguire una piroetta. Loris è andato oltre e ne ha fatte addirittura due.
Le doti del giovanissimo ballerino non sono sfuggire all’occhio attento dell’insegnante Eliana Oriano del Dance club di Merate, dove Loris ha mosso i suoi primi passi.
«All’inizio era un ragazzo come gli altri a cui piaceva ballare. Quando però ho cominciato a guardarlo con attenzione, ho capito che era un fiore che poteva sbocciare. L’ho torchiato tantissimo e alla fine i risultati sono arrivati».
«Certamente - ha aggiunto - Loris è un ragazzo che si impegna molto e ascolta gli insegnamenti ma ha anche un talento naturale innegabile. Credo che davanti a sé, se incontrerà le persone giuste e sarà fortunato, potrebbe avere una bella carriera».
D’altra parte, non è la prima volta che la Oriano intuisce in un allievo potenzialità eccezionali. Era successo anche qualche anno fa con Walter Angelini, poi trasferitosi negli Usa.
«Per Loris - conclude la Oriano - ho grandi aspettative. È un bambino solare ma anche molto volitivo».
Felicissimi mamma Mariora e papà Dorin di origini romene. «Quando aveva quattro anni - racconta la mamma - ballava sempre così lo abbiamo iscritto al gioco danza. Due anni più tardi, ha cominciato a frequentare il corso di danza classica e, da un anno, si allena cinque volte a settimana per due ore. L’insegnante lo ha seguito tantissimo, lavorando molto con lui e ora sta per ottenere questo grande risultato».
«Loris - riferisce la mamma - è felicissimo. Si rende perfettamente conto di quello significherà frequentare la scuola di danza de La Scala ma nonostante comprenda che dovrà sottoporsi a numerosi sacrifici, non è per nulla spaventato. Anzi è entusiasta. Ripete che diventerà un grande ballerino come Roberto Bolle. Noi siamo felicissimi di questa sua esperienza. Lo sosteniamo e speriamo che il suo sogno possa realizzarsi».n Fabrizio Alfano
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