Picchia un ragazzino e gli strappa la collanina, condannato a due anni per rapina e lesioni

In un locale pubblico di Sondrio avevano preso di mira tre ragazzi minorenni, avevano picchiato uno di loro e gli avevano anche strappato la catenina che portava al collo. Un episodio di violenza che risale al 17 aprile del 2019 e per uno dei due aggressori, Slim Ouerghi, 30enne residente a Tresivio, nei giorni scorsi è arrivata la condanna per rapina e lesioni aggravate, con rito abbreviato, a 2 anni di reclusione e al pagamento di 889 euro di multa; il suo coimputato, un 33enne marocchino, verrà processato in altra sede.

Secondo l’accusa i due adulti quella sera se l’erano presa con un ragazzo e due ragazze mentre si trovavano in un locale del capoluogo. Non si sa come tutto sia cominciato, forse il ragazzo aveva tentato di mettersi tra i due uomini e le sue amiche. Fatto sta che ad un certo punto avevano iniziato a spintonarlo. Uno di loro gli aveva tirato un calcio alle gambe, facendolo cadere, e poi proprio Slim Ouerghi gli aveva strappato con violenza dal collo la collanina con la medaglietta su cui era inciso il suo nome e la data del battesimo. A quel punto era intervenuto il titolare dell’esercizio, che era riuscito a farli allontanare. Il 30enne era però rientrato nel bar e aveva rotto un bicchiere sul volto del ragazzo, che aveva riportato un trauma cranico e facciale, oltre alla distorsione del rachide cervicale. Lesioni che erano guarite solo il 2 maggio, più di due settimane dopo l’accaduto.

Slim Ouerghi ha chiesto e ottenuto di essere processato con rito abbreviato, e il giudice per l’udienza preliminare Fabio Giorgi, oltre a riconoscere la diminuzione prevista in questi casi, gli ha concesso anche le attenuanti generiche visto l’avvenuto risarcimento del danno alla parte civile.

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