Editoriali / Sondrio e cintura
Domenica 09 Dicembre 2018
Piateda in festa coi neo diciottenni: «C’è bisogno di voi»
Dal sindaco Parora l’invito ai ragazzi ad entrare a far parte attivamente della vita del paese
Diventare grandi significa anche prendere parte alla vita del paese e, in particolare, a quella delle realtà associative. È questo l’invito che il sindaco di Piateda, Aldo Parora, ha rivolto ai neodiciottenni presenti all’incontro nella mediateca per la consegna di attestati e di una copia della Costituzione. «Ogni anno organizziamo questa cerimonia, che vuole essere un momento di attenzione nei confronti dei ragazzi – afferma Parora -. Raggiungere la maggiore età significa conoscere i propri diritti e doveri ed entrare a far parte attivamente della vita del proprio paese. Ho chiesto ai giovani di riflettere e di valutare se hanno piacere di dare un contributo alle associazioni che hanno bisogno di nuova linfa». Ogni anno il sindaco richiama i ragazzi al rispetto dell’educazione nei festeggiamenti per i 18 anni. «Quest’anno non ce n’è stato bisogno – prosegue -, anzi mi sono complimentato con il gruppo che è stato moderato ed ha dimostrato senso civico». Presenti alla cerimonia le associazioni degli alpini con la protezione civile, ’L Ghirù, Amici degli anziani e Avis (assenti “giustificati” Emergency e la Pro loco). Ospiti speciali gli studenti di quinta della scuola primaria di Piateda. Un saluto ha voluto rivolgerlo il comandante della stazione di Ponte dei Carabinieri, Eros Chiarot. Otto i ragazzi premiati: Alessio Micheletti, Andrea Belotti, Jacopo Taloni, Luca Negri, Simona Cornelli, Nicola Cusini, Manuel Simonini, Christian Gemelli. Al gruppo dei diciottenni si aggiungono Nicolas Bencivenni, Elisa Parolo, Sara Zani che non erano presenti alla serata.
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