Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 04 Dicembre 2013
Pgt, Talamona accelera l’iter
Entro dicembre in consiglio
Il piano valorizzerà a scopi agricoli il conoide del Tartano e declassa la statale - L’obiettivo dell’amministrazione è chiudere entro marzo, prima delle elezioni
Un mese per raccogliere i pareri delle parti sociali ed economiche, con un’assemblea pubblica intorno a metà dicembre e l’obiettivo di arrivare all’adozione del nuovo piano di governo del territorio di Talamona entro la fine dell’anno.
È giunto ormai alle fasi finali il lungo iter di approvazione del nuovo Pgt, in ritardo di dodici mesi rispetto ad altri comuni che erano riusciti a restare entro i termini indicati dalla Regione, tanto che proprio un anno fa si era temuto per il blocco dei vecchi piani urbanistici, rischio superato in seguito all’ennesima proroga che ha rinviato le scadenze al 30 giugno del 2014. L’amministrazione di Talamona, visto che in primavera si andrà al voto, spera di arrivare all’approvazione definitiva prima dell’estate: «Almeno entro la fine di marzo - si augura il sindaco Italo Riva - dobbiamo evitare di allungarci troppo ed entrare negli ultimi 45 giorni del mandato in cui è vietata qualsiasi scelta di valenza straordinaria». La convocazione del consiglio per il voto di adozione sarà il 30 dicembre, quindi si dovranno aspettare i canonici 60 giorni per recepire le osservazioni dei cittadini, dopo l’elaborazione delle quali si tornerà nuovamente in consiglio per l’ok definitivo.
«Il fatto di arrivare per ultimi ci consentirà di adottare un Pgt completo e aggiornato alle più recenti disposizioni normative - ancora Riva - che adesso impongono ad altri comuni successive modifiche di piano». Quello che il paese della Bassa Valtellina si appresta a recepire sarà un Pgt che porrà l’attenzione sulle criticità e le potenzialità del territorio e degli spazi urbani, ponendosi dei macro obiettivi coerenti con un’idonea programmazione di sviluppo, attenta alle caratteristiche locali. Fra gli interventi strategici previsti si ricorda l’ampliamento per usi agricoli della zona del conoide del Tartano, che si ipotizza potrebbe essere destinata alla coltivazione di piccoli frutti. La futura realizzazione della superstrada, da Cosio Valtellino al Tartano determinerà un sostanziale riassetto della viabilità locale con conseguente riduzione del traffico. Il Pgt recepisce questo importante cambiamento prevedendo il declassamento dell’attuale statale 38 che potrà diventare un tracciato utilizzato prevalentemente per gli spostamenti locali.
Meno auto in circolazione a vantaggio della mobilità leggera e la previsione indica la realizzazione di piste ciclopedonali e di una migliore viabilità di collegamento tra la statale e le attività commerciali e artigianali che saranno penalizzate dal minor passaggio di auto. Altro punto strategico l’attribuzione di una maggiore centralità del nucleo storico sviluppando un asse viario di collegamento con le zone più periferiche (individuato dalle vie Don Cusini, Gavazzeni e Tartano) e anche qui più spazi verdi in centro, piste ciclabili e in prospettiva la pedonalizzazione del “core” urbano di Talamona, migliorando la vivibilità del centro e l’accesso ai piccoli negozi di vicinato.
Da ripensare anche la distribuzione dei parcheggi che saranno situati in una nuova area di espansione, nella cintura del nucleo antico.
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