Pezzini e Bm, day after

Si riparte dalle comasche

Il “day after” del derby propone per Pezzini e Bm Italia un doppio confronto contro avversarie comasche. Iniziano questa sera a Lomazzo (palla a due alle 21.30, arbitri Motta di Monza e Boninsegna di Paderno Dugnano) i gialloneri, concludono domenica pomeriggio al Palascieghi (il via alle 17.30 con la direzione di Colombi di Milano e Ghilardi di Cinisello Balsamo) i neroverdi contro il Cadorago. Due match impegnativi contro rivali che viaggiano al limite della zona playoff. Ma non parlate di classifica a coach Gianfranco Busi.

«Quando dopo nove turni le prime hanno già perso due incontri è evidente che è un girone molto equilibrato - il pensiero del tecnico morbegnese che, con il successo nel derby ha fatto diventare positivo il bilancio personale (7 vittorie e 6 sconfitte) contro i cugini -. Senza dimenticare le difficoltà a raccogliere punti in trasferta». Come dire che a Lomazzo ci sarà da soffrire. «Sarà una partita più impegnativa di quella contro la Bm Italia. Su un campo che è, di per sé, un’insidia, con le misure decisamente ridotte. E noi ci presentiamo all’appuntamento senza il capocannoniere del girone, Favero. Non devono poi trarre in inganno i due stop consecutivi dei comaschi, che si sono arresi di misura su due campi ancora imbattuti».

L’assenza di Favero è di quelle pesanti anche se Busi, che tiene molto al collettivo, la tramuta in una opportunità. «Mi aspetto una prestazione sopra le righe da chi è meno coinvolto nel ruolo – dice -. Come ho visto fare domenica al sondriese Marchetti che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Orsi. Ma, soprattutto, non voglio assistere alle difficoltà difensive, emerse nelle ultime partite. Contro un Lomazzo che segnerà anche poco, ma sa difendere molto bene, dobbiamo subire pochi canestri, se vogliamo puntare alla vittoria. Mi aspetto 40’ di intensità, tenendo anche conto dell’assenza in attacco di Favero».

Potrebbe sembrare paradossale, ma la sconfitta nel derby potrebbe far bene alla Bm Italia. Soprattutto dare fiducia a un quintetto che ha solo bisogno della continuità, tra casa e trasferte. Guardando al passato, i neroverdi non dovrebbero avere problemi domenica a mettere sotto il Cadorago.

La striscia di quattro referti rosa al Palascieghi non lascia scampo, sulla carta, ai comaschi che però sono una delle migliori squadre del girone. Anche per i sondriesi la parola d’ordine è: subire meno punti. I ragazzi di coach Gianoncelli infatti non fanno fatica ad andare a canestro, ma nello stesso tempo, incassano troppi punti dagli avversari.