Pescate: via ai cestini per la spazzatura. «I turisti sporcano e i cittadini pagano»

Il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, ha fatto rimuovere diversi cestini dai parchi, per evitare che i residenti debbano sobbarcarsi l’aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti

Turismo sporca e fuggi? No Grazie. Il sindaco di Pescate, Dante De Capitani fa rimuovere diversi cestini dai parchi, per evitare che i pescatesi debbano sobbarcarsi l’aumento dei costi per lo smaltimento.

Come spiega: «Dal raffronto con i dati degli anni scorsi i rifiuti nei cestini dei parchi sono aumentati quest’anno del 40 per cento, un’ assurdità». E aggiunge: «Questi turisti vengono nei nostri parchi mangiano, bevono e i rifiuti li lasciano qui. Continuando così, saremo costretti ad aumentare la tassa rifiuti ai nostri cittadini almeno del 20%. Non devono essere i cittadini a pagare per i rifiuti prodotti dai turisti mordi e fuggi, in questo caso turista sporca e fuggi. È un turismo che porta solo debiti altro che soldi».

De Capitani ha deciso di intervenire. «Ho fatto togliere 4 cestini al parco La Punta che lunedì mattina era in condizioni indecorose. A giorni spariranno anche quelli all’ingresso del parco Fornace. In via Alzaia arriveranno dei container rifiuti a disposizione solo dei gommonauti che sono gli unici che pagano. Resteranno solo i cestini all’interno della passeggiata a lago e in paese solo quelli videosorvegliati e i vigili in borghese a controlleranno».

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