Perledo: da lunedì provinciale 72 chiusa per cinque giorni

Da oggi 2 settembre a venerdì 6 settembre, tutti i giorni dalle 8 alle 17.30, chiude la strada provinciale 72, nel tratto dalla rotatoria della Malpensata a Riva di Gittana, pari a 1,2 chilometri, per lavori di asfaltatura. Chiusura diurna che creerà disagi al traffico locale, considerata l’ancora presenza di tanti turisti, ma che non poteva essere programmata in serata in quanto sulla statale 36, riapriranno i vari cantieri in corso.

Non mancheranno i disagi, premesso che Varenna non è isolata e si può raggiungere senza problemi da Lecco imboccando la provinciale 72 e lo stesso per chi dalla località turistica deve andare a Lecco. Chi si trova sull’alto lago, a Colico, Dorio, Dervio o anche solo a Bellano, e vuole raggiungere Varenna la strada più semplice resta la statale 36 con uscita a Maggiana di Mandello, o all’Orsa Maggiore di Abbadia, e da lì a ritroso lungo la provinciale 72. Ci sarebbe una via interna che sale da Gittana e porta a Perledo per poi scendere a Varenna ma per chi non la conosce è tutt’altro che facile da percorrere, con il rischio di restare bloccati, tanto che l’Amministrazione provinciale consiglia proprio il percorso della statale 36, mettendo in conto una ventina di minuti in più sul normale tragitto. In concomitanza con la chiusura della provinciale 72 il Comune ha deciso di rendere la strada del Verde transitabile unicamente ai residenti a Perledo ed Esino.

Tutto nasce dal fatto che con la provinciale chiusa in molti vanno alla ricerca delle vie interne alternative, senza però conoscerle, soprattutto i turisti, e andando a mettere a repentaglio la loro sicurezza e quella degli altri, oltre a creare ingorghi. Da Bellano a Lecco nessun problema in quanto c’è la statale 36. I lavori di asfaltatura sono stati programmati questa settimana per evitare l’interruzione del trasporto scolastico, visto che dal 12 settembre riprendono le scuole, e sono parecchi gli alunni da Varenna, Perledo ed Esino che frequentano le scuole a Bellano. Rimandare avrebbe significato creare parecchi disagi alle famiglie. E’ comunque consentito il passaggio ai mezzi di soccorso. L’ipotesi del senso unico alternato è stata scartata in quanto avrebbe creato problemi ai mezzi di lavoro che devono avere spazio per muoversi in sicurezza.

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