Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 25 Maggio 2014
Perego, 100 anni
Tirano orgogliosa
della storica azienda
Ieri le celebrazioni che hanno coinvolto la città - Per l’occasione schierati i mezzi storici in piazza - A Carlo il compito di raccontare un secolo di vita
L’automobilistica Perego ha compiuto 100 anni, ma è stata una festa di tutta la città quella che si è tenuta ieri in piazza Marinoni a Tirano, di fronte alla storica sede dell’azienda di autoservizi di linea, Granturismo e noleggio autopullman. Il nome della famiglia Perego è il vanto di Tirano e della Valtellina, come è stato sottolineato da molti, in una giornata in cui ogni cittadino ha potuto partecipare alla ricorrenza.
In piazza sono stati esposti mezzi storici dell’autobus, diversi per modelli e età, da un Lancia Pentajota del 1927, da poco restaurato, a quelli di oggi, mentre negli ex uffici è stata allestita una mostra in cui sono state esposte vecchie targhe, macchine per i biglietti, foto, sedili. Ha suscitato interesse anche l’iniziativa delle Poste con l’annullo filatelico creato per l’occasione. Ma il clou è avvenuto nella sala Creval dove la famiglia Perego si è unita alla grande famiglia di Tirano per la presentazione del volume “Un secolo di viaggio con la Perego”. Giancarlo Perego, figlio di Carlo che nel 1914 ha fondato l’azienda, cittadino benemerito di Tirano, nonostante qualche esitazione dovuta all’emozione, ha spiegato il perché di un libro, pensato «per raccontare la storia di una famiglia che da quattro generazioni, nonostante le difficoltà, prosegue la sua attività di trasporto. Enorme la quantità di materiale conservato in 100 anni – ha detto -. Catalogarlo non è stato semplice, ma di questo si sono incaricati i miei famigliari, che hanno scelto le immagini e individuato i momenti cruciali. Dedico il volume a mio padre Carlo, che ha dato origine alla nostra realtà, e a mia moglie Mery compagna di vita (recentemente scomparsa, nda), che ha saputo sostenermi in ogni momento. Ci proponiamo nuovi obiettivi, ma, pur in questo giorno, non mi esimo dal ricordare gli imprenditori che stanno affrontando grandi difficoltà oggi».
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