Perdite idriche, massimo impegno da Lario Reti Holding

Alla luce dell’elaborazione condotta su dati Istat dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui Lecco è il capoluogo di provincia con le maggiori perdite idriche in tuta la Lombardia, Lario Reti Holding illustra il meccanismo di gestione

Lario Reti Holding, il gestore del Servizio Idrico Integrato per tutti i Comuni della Provincia di Lecco, spiega il processo di gestione delle perdite idriche, alla luce dell’elaborazione condotta su dati Istat dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui Lecco è il capoluogo di provincia con le maggiori perdite idriche in tuta la Lombardia.

“La gestione delle perdite idriche è un processo complesso che richiede impegno e costanza nel tempo – spiega Lario Reti -. I benefici di questa attività, pur consistenti, non si manifestano nell’immediato, ma richiedono un periodo di osservazione per essere pienamente apprezzati. Tutte le reti di acquedotto presentano fenomeni di dispersione idrica e volumi di acqua non fatturata, chiamati normalmente perdite che si possono suddividere in tre categorie:

• i consumi autorizzati non fatturati, determinati dai volumi idrici consumati ma non contabilizzati, ad esempio quelli di idranti, bocche antincendio, lavaggi strade e fontane pubbliche.

• le perdite apparenti, dovute a errori di misura causati dai contatori dell’utenza o misuratori di portata malfunzionanti e dai volumi prelevati illegalmente.

• le perdite fisiche o reali, riconducibili alla non integrità o alla mancanza di tenuta degli elementi che costituiscono la rete idrica: tubazioni, valvole, idranti, sfiati, prese etc.”

“Al fine di gestire correttamente le perdite – prosegue Lario Reti - è necessario calcolare un bilancio tra l’acqua immessa in rete (da sorgenti, pozzi e prese di superficie) e quella effettivamente fatturata (cioè “letta” dai contatori). Il calcolo del bilancio idrico è complesso ma, se svolto in maniera corretta, può evidenziare le priorità di intervento, segnalando i territori e le zone geografiche che necessitano di lavori più urgenti, nonché le tipologie di intervento da attivare. Una volta effettuato il bilancio idrico è necessario definire le priorità di azione e per ogni rete viene definito il mix di interventi ottimali volti alla gestione delle perdite e alla riduzione dell’acqua non fatturata; tra le azioni di maggior beneficio si annoverano:

• la gestione della pressione e la distrettualizzazione delle reti, precedute da studi di modellazione idraulica; • la ricerca attiva delle perdite occulte;

• la sostituzione delle tubazioni individuate come maggiormente critiche;

• l’ammodernamento del parco contatori (nel corso del 2023 sono stati installati complessivamente 13.677 nuovi misuratori, tutti dotati di tecnologia di smart metering)

Al 31/12/2023, Lario Reti Holding ha prelevato 48.317.952 metri cubi/annui di acqua: le perdite idriche percentuali della nostra provincia a tale data sono del 40,83%, contro una media nazionale dei gestori idrici italiani del 41,8%* (*fonte: ARERA - Relazione Annuale sullo Stato dei Servizi 2022 - dati relativi al 2021 basati su un panel di 163 gestioni, con una copertura dell’84,6% della popolazione residente italiana (49,0 milioni di abitanti). A partire dal 2020 la Società ha sviluppato un Piano degli Interventi mirato alla gestione delle perdite idriche, intese nel loro complesso di Acqua non Fatturata (NRW - Non Revenue Water, che include anche le cosiddette perdite apparenti, cioè non dovute a vere dispersioni nel terreno ma ad altri fattori come, ad esempio, contatori non correttamente tarati o mancanti, furti d’acqua o troppo pieni di serbatoi non dotati di misuratori).

Il Piano comprende azioni come il rinnovo di reti e prese, la gestione della pressione, il controllo attivo delle perdite, la sostituzione dei contatori presso gli utenti e l’installazione di contatori sulle fontanelle pubbliche. Nel 2022 Lario Reti Holding ha ottenuto un finanziamento del valore 17,8 milioni di euro, a fronte di un valore complessivo del progetto di circa 38 milioni di euro, nell’ambito dell’iniziativa UE Next Generation EU - Progetto PNRR M2C4-I4.2_058 per il “Progetto per la Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti in Provincia di Lecco - PNRR - M2C4 - I4.2.” Questo progetto permetterà di proseguire il processo di ammodernamento ed efficientamento della gestione delle reti di acquedotto estendendolo ad ulteriori 1.255 km di rete appartenenti a 32 comuni, che sono stati e saranno analizzati ed efficientati nel corso degli anni 2023, 2024 e 2025. Si prevede il recupero di circa 8,6 milioni di m3 di volume di perdita (rispetto al valore di riferimento del 2020) che ridurrà significativamente la pressione sulle fonti idriche e sugli impianti di potabilizzazione, riducendo inoltre, in termini assoluti, i consumi energetici e di prodotti chimici utilizzati nel settore acquedotto per la potabilizzazione.

“Si stima inoltre – conclude Lario Reti - che le attività intraprese per la gestione della pressione e la ricerca delle perdite permetteranno da sole di ridurre i consumi energetici di circa 9,5 GWh. Tali risultati si aggiungeranno a quelli portati dalle attività già svolte su 222 km di rete, che hanno consentito un risparmio di 3,2 milioni di mc. Nel 2023 la Società ha sottoposto a controllo 585 km di rete acquedottistica, sostituendo o risanando 33,5 km di condotte. Al 31 dicembre 2023, lo stato di avanzamento lavori per la provincia comprendeva:

• Lavori terminati - reti in cui le principali attività di riduzione perdite e ottimizzazione sono concluse per i comuni di: Airuno, Annone, Barzago, Bellano, Bosisio Parini, Brivio, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cesana Brianza – Suello, Garlate, Introbio, Lomagna, Molteno, Olgiate Molgora, Paderno d’Adda + Robbiate, Pescate, Sirone e Sirtori.

• Lavori in corso - reti in cui è in corso la ricerca perdite e/o sono in corso alcuni interventi di manutenzione di una certa entità (revamping pompaggi, sostituzione lunghi tratti di rete): Casatenovo, Civate, Cortenova, Esino Lario, Galbiate, Mandello del Lario, Oggiono, Olginate, Primaluna, Valmadrera e Verderio.

• Lavori programmati - reti sulle quali è terminato / in corso lo studio di modellazione e saranno eseguiti nel corso del 2024 e in parte del 2025 tutti gli interventi necessari all’ottimizzazione e alla riduzione delle perdite: Abbadia Lariana, Calco, Calolziocorte, Cernusco - Merate – Montevecchia, Colico, Lecco, Lierna, Nibionno e Valgreghentino.

La regolazione delle pressioni, la ricerca perdite occulte ed altre attività di gestione delle perdite sono in corso di esecuzione sul territorio di 32 Comuni, in cui è stato rilevato un più alto livello di dispersioni idriche, comporteranno numerosi benefici, pratici e facilmente quantificabili. Si stima che, alla conclusione dei lavori, in questi 32 Comuni si risparmieranno ogni anno 8,6 milioni di metri cubi di acqua – una quantità sufficiente a riempire oltre 3.500 piscine olimpioniche – e 9,5 Gwh di energia – pari al consumo annuo di quasi 4.000 famiglie.

Intervento finanziato dall’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU con codice PNRR M2C4-I4.2_058 incluso nel “Progetto per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, in Provincia di Lecco – PNRR M2C4-I4.2”.

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