Per le vie di Lecco la manifestazione
contro la Fiocchi Munizioni.
Traffico in tilt ma nessun incidente

I manifestanti hanno contestato all’azienda fondata a Lecco nel 1876 e ora parte di una multinazionale ceca di aver aumentato i propri profitti con i conflitti in corso, in particolare fornendo munizioni all’esercito israeliano. Un fatto che l’impresa ha sempre smentito.

E’ partita da piazza Garibaldi a Lecco la manifestazione di protesta promossa dal centro anarchico l’Arrotino contro la Fiocchi Munizioni. All’iniziativa, oltre al coordinamento lecchese “Stop al genocidio in Palestina”, hanno aderito diverse realtà antagoniste. Il corteo ha percorso via Cavour, piazza Diaz, via Sassi, via Marco d’Oggiono, via Digione, via Amendola, largo Caleotto, corso Promessi Sposi, via Baracca, via Belfiore, via Risorgimento, via Polvara, via Turbada e via Tonio da Belledo. L’amministrazione comunale ha istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per gran parte della giornata lungo tutte le strade toccate dal corteo.

Nel corso della manifestazione sono stati realizzati numerosi graffiti in segno di protesta lungo le vie percorse dal corteo ma non sono stati segnalati particolari incidenti. La chiusura delle strade ha tuttavia generato una sostanziale paralisi del traffico per le vie di Lecco.

I manifestanti contestano alla Fiocchi munizioni – azienda fondata a Lecco nel 1876 e ora parte di una multinazionale ceca – di aver aumentato i propri profitti con i conflitti in corso, in particolare fornendo munizioni all’esercito israeliano. Un fatto che l’azienda ha sempre smentito.