Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 10 Dicembre 2015
Pellegrini a Gallivaggio: «La grazia del Giubileo dono del Santo Padre»
Domenica pomeriggio la solenne cerimonia. I fedeli entreranno da una porta di solito non usata. «Il Santuario, con il suo messaggio, è una sede ideale».
Una porta speciale per celebrare il Giubileo della misericordia. Mentre si avvicinano i lavori per la nuova area dedicata all’arrivo e alla sosta dei pellegrini, a Gallivaggio cresce di giorno in giorno l’attesa per l’avvio dell’anno giubilare.
L’appuntamento è in programma per domenica 13 dicembre al santuario della Beata Vergine della Misericordia. Papa Francesco ha stabilito che in ogni chiesa particolare, nella cattedrale, che è̀ la chiesa madre per tutti i fedeli, si apra per tutto l’anno santo una uguale porta della misericordia.
A scelta del vescovo, essa potrà̀ essere aperta anche nei santuari, meta di tanti pellegrini. Il Giubileo, pertanto, sarà̀ celebrato a Roma così̀ come in altre chiese, quale “segno visibile della comunione di tutta la Chiesa».
Per questo motivo, in diocesi di Como, il vescovo monsignor Diego Coletti ha designato, oltre alla cattedrale, altre cinque chiese giubilari, per consentire ai fedeli del vasto territorio diocesano di vivere la grazia del Giubileo e chiedere il dono dell’indulgenza. Tutto avverrà secondo le indicazioni canoniche che prevedono, oltre al pellegrinaggio, l’accostamento ai sacramenti della confessione e dell’eucaristia. Quindi i pellegrini potranno recarsi, in provincia di Sondrio, anche a Madonna di Tirano o a Gallivaggio, dove la chiesa è stata costruita sul luogo dove a due ragazze di Lirone e Vhò, mentre raccoglievano castagne, apparve la Madonna, nella giornata di mercoledì 10 ottobre 1492. Ieri, nella giornata dell’apertura della Porta Santa a Roma, in Valle Spluga i fedeli hanno partecipato alla celebrazione della santa messa officiata da don Fabio Falcinella.
E proprio il sacerdote originario di Samolaco descrive i preparativi e le aspettative di questi giorni. «Gallivaggio, con il santuario dedicato alla Madre della misericordia, è una sede ideale per il Giubileo della misericordia – spiega don Falcinella, che da alcuni mesi si occupa del santuario dopo un impegno a Morbegno -. Dobbiamo ringraziare il Santo Padre Francesco per questo dono. Vogliamo cogliere quest’occasione per fare conoscere il messaggio di Maria Santissima, un messaggio di conversione, a cominciare dalla frequenza alla santa messa e all’eucaristia».
Domenica alle 14,30 inizierà la liturgia dell’apertura della porta santa. Si entrerà in chiesa da una porta che, solitamente, non viene utilizzata, e per quest’occasione sarà opportunamente allestita e decorata. La processione partirà dalla fonte della misericordia e sarà guidata dal vicario episcopale per la provincia di Sondrio don Corrado Necchi. «Appena oltre la soglia ci sarà la benedizione per l’indulgenza plenaria».
Ma il cantiere più significativo sta per partire sotto il santuario. Nei prossimi mesi verrà realizzato un parcheggio per auto e soprattutto pullman e si metterà in sicurezza un tratto decisamente pericoloso di statale dello Spluga attraverso lo spostamento del tracciato della 36.
«Tra gli obiettivi c’è anche offrire la possibilità ai pellegrini di essere accolti in uno spazio decoroso. Il progetto, voluto dal Comune di San Giacomo Filippo e supportato dalle istituzioni e dall’Anas, va avanti - osserva fiducioso il sacerdote . Si spera di poter assistere alla conclusione entro l’estate, nel momento del maggior afflusso di pellegrini. I cambiamenti ci permetteranno di rivalutare la cappella sull’attuale tracciato della statale e la scala santa del 1936». Ci sono tutte le premesse, insomma, per un Giubileo molto partecipato, in un contesto ottimale non solo a livello spirituale, ma anche logistico.
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