Cronaca / Lecco città
Lunedì 15 Maggio 2017
Pellegrinaggio ad Acquate
«Maria, cambia il nostro cuore»
Una folla si è riunita al santuario dove monsignor Cecchin ha invocato la Madonna
Si è svolto sabato sera il tradizionale pellegrinaggio cittadino al santuario della Madonna di Lourdes, ad Acquate, che ancora una volta ha raccolto molte centinaia di persone provenienti da tutte le parrocchie di Lecco. Il centesimo anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima è stato ricordato con la meditazione durante la preghiera del santo rosario, preghiera che è stata accompagnata dalle omelie dei Papi, lette durante i loro pellegrinaggi a Fatima.
Il prevosto di Lecco, monsignor Franco Cecchin, ha voluto invocare Maria in questo giorno così particolare: «Maria! C’è qui tutta la città di Lecco, tutte le parrocchie sono venute a salutarti - ha esordito mons. Cecchin -. Mamma di Gesù e mamma nostra, tu sai ciò di cui ciascuno di noi ha bisogno: datti da fare! Cambia il nostro cuore! Ci sono qui i ragazzi, che in questi giorni ricevono ed hanno ricevuto i sacramenti della prima comunione e della cresima, parla a loro, parla a noi! Appari a loro, appari a noi!».
Il Prevosto ha poi continuato: «Abbiamo tante cose, anche se c’è la crisi, ma abbiamo perso la gioia della vita. Siamo qui, guarda su di noi con sguardo materno, che ci inviti a seguire tuo Figlio dove la Provvidenza ci chiama Non abbandonarci - ha concluso la preghiera don Cecchin -. Grazie, Maria, che ci hai portato tuo Figlio e ce lo porti ancora. Grazie, Maria!».
Ad ascoltare le parole di monsignor Cecchin una folla di fedeli che, come da tradizione, è confluita sul piazzale del santuario di Acquate partendo da tre punti di raccolta. I parrocchiani dei rioni di Bonacina, Laorca, San Giovanni, Castello e Rancio si sono ritrovati in via Movedo. Dal sagrato della parrocchia di Acquate sono partiti i fedeli di Acquate, Olate, San Nicolò e San Francesco mentre via Montessori è stato il punto di ritrovo per i rioni di Germanedo, Belledo, Caleotto, Chiuso, Maggianico e Pescarenico.
Una lunga processione terminata in uno dei luoghi simbolo della devozione cristiana in città, che quest’anno idealmente si è unito in preghiera con il grande santuario di Fatima. «Questa coincidenza - spiega monsignor Cecchin - è stata sottolineata anche con le letture scelte dal parroco di Acquate, don Carlo Gerosa, che si è affidato alle parole dei pontefici che hanno preceduto papa Francesco, a cominciare da papa Paolo V, tutti uniti nel ribadire il messaggio affidato ai pastorelli di Fatima alla Madonna, che invita a fuggire dal peccato, a offrire riparazione per le offese fatte a Dio e a pregare affinché il Mondo possa ritornare a suo figlio, Gesù».
Ma al di là di riferimenti e coincidenze, la vera protagonista è stata come sempre la devozione popolare. «Fin dal mio arrivo Lecco - conclude monsignor Franco Cecchin - rimasi colpito dalla profonda devozione che i lecchesi hanno per il crocifisso e per la Madonna del Rosario. In particolare quest’ultima, presente durante l’arco dell’anno, nel mese a lei dedicato si manifesta soprattutto durante questa suggestiva processione, che riunisce in questo luogo carico di spiritualità fedeli provenienti da ogni angolo di Lecco»..
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