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Sabato 02 Maggio 2009
Pedofilia on line, un lecchese
tra gli oltre 60 indagati
Sarebbe un insospettabile professionista sessantenne che abita sul lago. L'operazione estesa in tutta Italia con un primo bilancio di quattro arresti
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Siracusa, era partita dopo una serie di denunce presentate da Telefono Arcobaleno ed è arrivata anche a Lecco. Coordinata dal Procuratore capo Ugo Rossi, ha portato alla luce un vasto giro di materiale pedo pornografico anche con immagini particolarmente violente. Quelle che gli esperti definiscono come «sadismo» perchè prevedono la tortura delle vittime anche se bambini. Quattro gli arresti in tutta Italia, di cui due nella bergamasca, e centinaia di controlli e perquisizioni in 16 regioni.
Gli esperti del Nucleo Investigativo telematico, ricostruendo e ripercorrendo i contatti con questi siti internet sono arrivati a indagare 89 persone, tra cui - come detto - anche il professionista della provincia di Lecco. Durante la perquisizione domiciliare gli sono stati sequestrati un personal computer, cd, dvd e altro materiale che ora saranno esaminati con attenzione.
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