Pasturo, morì colpito da tronco
Il suocero finisce a processo

Si è aperto questa mattina in tribunale a Lecco il processo per la morte di Massimo Larosa, il giovane papà di Valmadrera morto tragicamente a soli 33 anni il 28 luglio del 2011 nei boschi sopra Pasturo

Pasturo - Si è aperto questa mattina in tribunale a Lecco il processo per la morte di Massimo Larosa, il giovane papà di Valmadrera morto tragicamente a soli 33 anni il 28 luglio del 2011 nei boschi sopra Pasturo. Imputato di omicidio colposo è Gianmario Bergamini, padre della compagna della vittima. Il giudice monocratico di Lecco Gian Mario De Vincenzi ha accettato la costituzione di parte civile (l'avvocato Franca Alessio rappresenterà la sorella del giovane) e ha ammesso le liste dei testi di pubblica accusa (rappresentata in aula dal viceprocuratore onorario Mattia Mascaro) e difesa, aggiornando l'udienza al prossimo 9 aprile. È molto probabile che, nel corso dell'istruttoria dibattimentale, verranno presentate perizie tecniche per spiegare l'incidente costato la vita a Larosa. Tra i testi della lista del pm anche l'anatomopatologo Paolo Tricomi, che eseguì l'autopsia sul corpo dello sfortunato giovane.

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Eco di Bergamo Il tragico incidente