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Sabato 23 Marzo 2013
Passaggi a livello pericolosi
Cresce la protesta della gente
Una richiesta accomuna tutti: quella campanella che seganla la sbarra sui binari deve sentirsi di più. Il suono deve essere udibile tenendo in considerazione che si attraversa i binari in una zona trafficata e rumorosa
Villa di Tirano - Una richiesta accomuna tutti: quella campanella deve sentirsi di più. Il suono deve essere udibile tenendo in considerazione che si attraversa i binari in una zona trafficata e rumorosa. Dopo l'incidente che, giovedì, ha interessato un'auto rimasta intrappolata sui binari di un passaggio a livello a Villa di Tirano (quello di fronte alla traversa "Campo"), i cittadini insorgono. E chiedono sicurezza.
«In tanti si lamentano che la campanella non si senta. Per la verità noi alla sera, quando non c'è traffico, la sentiamo, ma di giorno è vero che il suono è flebile - dice Riccardo Ferri dell'edicola che si trova fra il passaggio a livello per Stazzona e quello successivo verso Tirano -. Nel caso di Stazzona, secondo me, problemi si potrebbero evitare fermandosi prima della sbarra visto che lo spazio c'è». Tullio Garzetti, che ha approfittato della splendida giornata per un giro in bicicletta, aggiunge che, però, non su tutti i passaggi a livello è possibile fermarsi in sicurezza: «Su alcuni si è obbligati ad andare sui binari perché non c'è visibilità». Come per l'appunto dove è accaduto l'incidente di giovedì.
Fabiano Della Pona<+tondo> abita nei pressi del passaggio a livello della stazione e vede con i suoi occhi le pericolosità degli attraversamenti e delle sbarre trappola. «Anche i contadini che passano con i mezzi agricoli si lamentano - afferma - e hanno paura a passare. Il rumore del motore non fa sentire la campanella, sottopassi non ce ne sono. Insomma ogni giorno si corrono rischi». E difatti proprio al passaggio a livello della stazione, poco tempo fa, un'auto è rimasta incastrata e si è salvata in extremis perche il conducente ha avuto il tempo di metterla in parallelo ai binari evitando così che venisse travolta dal treno. <+nero>Andrea Gaburri<+tondo>, del negozio di frutta e verdura di fronte all'attraversamento ferroviario, conferma che il segnale acustico non si sente. Almeno dal negozio che si trova di fronte no. Gaburri dice di aver sentito anche gli autisti dei camion sollevare il problema: «E non si tratta di non sentire la campanella perché in auto si fa altro, anche con la radio spenta - così mi hanno riferito - non si sente».
Un'anziana di Villa, che attraversa i passaggi a livello ormai solo a piedi, neppure più in bicicletta, si affretta a dire però: «Il problema è che oggi tutti hanno premura. Vedono che le sbarre di abbassano e passano lo stesso. E questo vale anche per i pedoni», dice indicando proprio un signore che sta passando fra le sbarre per andare a fare jogging nella zona orobica di Villa. Anche Paolo - che preferisce non dare il suo cognome - dichiara che spesso le persone hanno le «fette di salame sugli occhi. Passano sui binari parlando al cellulare e non sentono niente».
Dunque un po' di responsabilità ce l'hanno anche gli automobilisti. Mirco Damiani, invece, fa chiarezza. «Ci sono tre passaggi a livello veramente pericolosi e mi riferisco a quello della stazione, di Beltramelli e quello verso Tirano. In pratica chi deve entrare sulla statale partendo dalla zona agricola se si ferma prima della sbarra non vede il traffico e dunque non sa quando entrare sulla statale. Se invece si ferma sui binari non sente il segnale acustico né vede il segnale luminoso quando il treno è in arrivo».
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