Sport / Oggiono e Brianza
Mercoledì 03 Gennaio 2018
Pasinato la roccia
spinge tutti allo stadio
Calcio serie D. Il simbolo del grande Lecco lancia l’appello ai tifosi in vista dell’importante scontro con la Pro Patria. L’analisi bluceleste parte dai giovani: «Moleri e Scaglione stanno facendo la differenza, Bertani bravo e generoso»
La “carica” ai blucelesti di mister Alessio Delpiano suona da Oggiono. Il grande Antonio Pasinato, il difensore più roccioso che il Lecco di serie A abbia avuto, l’allenatore dei blucelesti e, soprattutto, la persona che ha più a cuore le sorti degli aquilotti, lancia il suo “Tutti allo stadio”.
Raccogliendo l’appello del presidente Di Nunno, che si è più volte lamentato della scarsa affluenza di pubblico, Antonio Pasinato, invita tutti a venire, domenica, al Rigamonti-Ceppi. Anche perché, per lui, il presidente Di Nunno ha ragione da vendere: «Sono d’accordo – ammette la vecchia gloria bluceleste - C’è ancora poca gente. Ma veniamo da tantissimi campionati in cui sono stati promessi mari e monti senza poi mantenere, per cui tanti tifosi sono ancora un po’ diffidenti. Invito la squadra a darci dentro ancora di più: solo con i risultati potranno tornare i tifosi in massa. Ma con la Pro Patria dobbiamo essere tanti. Se si vincesse contro la Pro Patria vorrebbe dire giocarsela veramente fino alla fine. Vorrebbe dire andare a tre punti dalla vetta».
«I blucelesti sono cresciuti un po’ tutti, ma l’elogio particolare va ai giovani. Sono cresciuti veramente tanto. Ci sono mancati, fino a un certo punto della stagione. Sto parlando in particolare di Marco Moleri e Mauro Scaglione sono sicuramente due punti di forza».
E poi c’è un tal Cristian Bertani: «È facile parlare bene di lui – commenta Pasinato - Oltre a essere bravo è anche molto generoso».
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