Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 18 Novembre 2013
Partigiano ed ex vice sindaco
Missaglia saluta Pirovano
Nome di battaglia Nino, era stato membro della Garibaldi Rosselli
Il sindaco Crippa: «Combattente per la libertà e la democrazia»
Missaglia - Nelle file della Resistenza, ha lottato a lungo contro il nemico fascista, trascorrendo lunghi periodi sulle montagne della Valsassina. Nulla però ha potuto contro il male che l’aveva assalito qualche anno fa e che se lo è portato via sabato.
Lunedì pomeriggio, davanti a tanti amici e molti concittadini, nella chiesa di Maresso, sono stati celebrati i funerali di Enrico Pirovano, 92 anni, partigiano ed ex vice sindaco di Missaglia.
A Missaglia e un po’ in tutta la Brianza meratese, Enrico Pirovano, nome di battaglia Nino, membro della 55esima brigata Garibaldi Rosselli, era molto conosciuto.
«In gioventù - ricordava ieri il figlio Marco - papà faceva la spola tra Casatenovo e le montagne sopra Ballabio per rifornire di viveri la sua brigata e le altre. Durante la guerra, era anche stato catturato. Doveva essere fucilato ma era riuscito a scappare».
Terminato il conflitto, Pirovano, che aveva trovato lavoro alla Atm di Milano, aveva anche deciso di impegnarsi in politica. Dopo avere a lungo militato nella Dc, era entrato in consiglio comunale a Missaglia fino a diventare assessore e vice sindaco nella consigliatura di Giovanni Besana.
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