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Domenica 03 Giugno 2012
Parla un po' lecchese
la visita del Papa a Milano
Dall'arcivescovo Scola a Serafino Morazzone: nel fine settimana dei tanti fedeli lariani che sono accorsi a salutare Benedetto XVI ci sono moltissimi riferimenti al nostro territorio
Parla lecchese nelle accorate parole del vescovo di Mantova (città colpita dal terremoto), Roberto Busti. È stato prevosto di Lecco dal 1991 al 2007, una presenza e una incidenza che non ne hanno stemperato il ricordo. Per questo quando lo abbiamo trovato protagonista della adorazione eucaristica in Duomo, lo abbiamo sentito ancora più nostro.
Papa Benedetto XVI, tra l'altro, ha concluso la sua meditazione del sabato con queste parole: «In questo momento, mi è caro rendere grazie a Dio per le schiere di sacerdoti ambrosiani, di religiosi e religiose che hanno speso le loro energie al servizio del Vangelo, giungendo talvolta fino al supremo sacrificio della vita. Alcuni di essi sono stati proposti al culto e all'imitazione dei fedeli anche in tempi recenti: i beati sacerdoti Luigi Talamoni, Luigi Biraghi, Luigi Monza, Carlo Gnocchi, Serafino Morazzone; i beati religiosi Giovanni Mazzucconi, Luigi Monti e Clemente Vismara, e le religiose Maria Anna Sala ed Enrichetta Alfieri».
Gran parte di questi nomi sono lecchesi, gli altri hanno tutti intrecciato la storia della loro vocazione e del loro ministero con Lecco.
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