Parcheggio di via Ponte Alimasco
a Lecco, 161 posti inutilizzabili
perché chiusi dal Comune

La grande area con 224 spazi auto, di cui solo 63 fruibili, da alcuni giorni è al centro del dibattito, dopo che Carlo Selva, amministratore del complesso “Le Torri” di corso Promessi Sposi, ha chiesto la riapertura del parcheggio, ideale per chi deve andare in Tribunale, all’Agenzia delle entrate, ma anche per chi deve prendere il treno e lasciare l’auto in sosta per un’intera giornata

In via Ponte Alimasco a Lecco, vicino al cimitero di Castello, a due passi da corso Promessi Sposi, ci sono 161 posti auto inutilizzabili perché chiusi. Chiusi dal Comune. La grande area parcheggio con 224 spazi auto, di cui solo 63 fruibili, da alcuni giorni è al centro del dibattito, dopo che Carlo Selva, amministratore del complesso “Le Torri” di corso Promessi Sposi, ha chiesto la riapertura del parcheggio di via Ponte Alimasco vicino al cimitero di Castello, ideale per chi deve andare in Tribunale, all’Agenzia delle entrate, ma anche per chi deve prendere il treno e lasciare l’auto in sosta per un’intera giornata.

L’area di proprietà del Comune, è disposta su tre piani, quello esterno è aperto, mentre i due interrati sono inagibili e abbandonati al degrado. Un settore è chiuso da tempo come dimostrano la vegetazione che cresce rigogliosa, e i sacchi dell’immondizia abbandonati nella speranza che qualcuno li raccolga. Un’immagine tutt’altro che bella da vedere e che racconta di un degrado che avanza. In passato era stato al centro di più vandalismi culminati nell’apertura e danneggiamento degli estintori, tanto che il Comune aveva deciso di sigillarlo.

I problemi sono iniziati tra il 2021 e il 2022, quando i privati hanno segnalato al Comune alcuni vandalismi commessi da un gruppo di adolescenti, poi tutto sembrava normalizzato, fino a che i vandali hanno aperto tutti gli estintori presenti in uno dei piani interrati, e da lì è arrivata la chiusura. L’altro invece è inutilizzabile da luglio dopo l’incendio di un’auto, e dopo l’intervento della Procura, che ha posto sotto sequestro una parte dell’area, e dall’altro ha causato ingenti danni alla struttura. Auto che è ancora parcheggiata all’interno, e che ha causato ingenti danni alla struttura. Per riaprire questa zona servirà un intervento di messa in sicurezza.

Il parcheggio avrebbe dovuto risolvere i problemi della carenza di posti auto tra Castello, Acquate bassa e una parte di Germanedo. In passato si era anche parlato di dare in gestione il posteggio a LineeLecco, ma poi non si era più fatto nulla. Gestione assicurerebbe almeno un’area pulita e controllata. E come dicevamo prima sarebbe l’ideale per aziende e uffici della zona come il Tribunale, l’Agenzia delle entrate, ma anche i pendolari che lasciano le auto nelle vie di Castello con il rischio di una multa. Da via Ponte Alimasco alla stazione ci vogliono una decina di minuti a piedi scendendo da Castello verso il centro, e per molti pendolari sarebbe una sicurezza, visto che per di più è gratuito. Certo il degrado non aiuta, però con una ripulita e maggiori controlli finalmente potrebbe essere utilizzato.

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