Cronaca / Lecco città
Domenica 07 Giugno 2015
Parcheggi pubblici dopo il Tar
«C’è qualcosa che non quadra»
I consumatori. Antonelli: «Strano il contrasto fra il Comune e la sua società partecipata Nell’immediato non cambia nulla, ma alla fine saranno inevitabilmente i cittadini a rimetterci»
Aumenterà il costo del parcheggio, dopo l’intervento del Tar? E perché questa “lite” fra Comune e partecipata? «Questa situazione pare frutto di una contraddizione di base. Se l’ente locale decide di indire una gara pubblica per affidare un servizio gestito fino a quel momento da una società controllata al 100% significa che non è soddisfatto completamente per il servizio reso alla cittadinanza e dovrebbe intervenire sul management. Altrimenti, se è soddisfatto per quanto l’azienda fa, non è chiaro perché debba aprire a soggetti privati, con la possibilità che una parte dei fondi che entrerebbero in casse pubbliche finiscano invece a operatori che lavorano con giustificato scopo di lucro. Come la si giri, c’è qualcosa che non quadra a livello di indirizzo».
Il fatto che si indica un bando pubblico non è certo un aspetto negativo, specie in quanto a trasparenza, e Mauro Antonelli, responsabile di Lecco e Como dell’Unione nazionale consumatori lo sa bene. Ma in una situazione come quella che da tempo sta facendo discutere la città – l’affidamento quinquennale della gestione delle aree per la sosta a pagamento – le cose si sarebbero potute fare diversamente.
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