
Economia / Sondrio e cintura
Sabato 15 Marzo 2014
Panorama buio
sull’agricoltura
della Valtellina
In calo produzione, valore aggiunto e redditi - Tengono il comparto del latte e la viticoltura

Produzione in calo, valore aggiunto in calo, redditi in calo, costi in aumento, bizze climatiche a non finire. In due parole, un «annus horribilis» per l’agricoltura di Valtellina e Valchiavenna: così l’esperto Alfonso Bosis ha definito il 2013 nella nota congiunturale sull’annata agraria presentata ieri in Camera di commercio, una panoramica di cifre che fotografa una situazione difficile.
Con qualche sprazzo positivo, vedi il comparto del latte che «è la struttura portante dell’agricoltura locale», e un «punto dolens preoccupante»: la frutticoltura, in particolare le mele. Annus horribilis, ha spiegato Bosis commentando i dati analizzati per Coldiretti e Camera di commercio, perché «mai come lo scorso anno ci sono stati risultanti tanto deludenti dal punto di vista della complessità economica, o condizioni climatiche così anomale».
E se su questo ultimo elemento «non è il caso di piangersi addosso, perché evidentemente toccherà assuefarsi alle anomalie», ha detto Bosis, sul fronte economico gli spunti di riflessione sono molti. Proprio questo, d’altra parte, è l’obiettivo del lavoro per costruire le note congiunturali, ha ricordato il presidente di Coldiretti Alberto Marsetti: «Avere un aggiornamento di dati e situazione è importante per le nostre aziende - ha sottolineato -, specialmente in un momento particolare come questo, una crisi che abbiamo sentito arrivare ancora prima di altri».
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