Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 25 Agosto 2015
Palio delle contrade
Una sfida a nove
tra sport e goliardia
Conto alla rovescia L’inizio delle competizioni venerdì
La manifestazione nata nel 1948 è giunta a quota 56
Meneghini: «La vittoria dell’impegno e della passione»
A partire da venerdì sera tornerà in piazza Garibaldi una delle manifestazioni sportive più longeve nel panorama provinciale, il Palio delle Contrade, che può vantare la sua prima edizione nel 1948.
Interesse
«In un periodo di criticità per lo sport dilettantistico, gravato da incombenze e costi sempre maggiori, il Palio riesce a proseguire con continuità - ha affermato l’assessore allo sport, Omobono Meneghini, nel presentare la manifestazione -. A fronte delle difficoltà, vengono meno anche sostegni classici come gli sponsor che un tempo era più facile trovare, ma in questo caso è stato fatto un grosso lavoro sul territorio, che ha permesso di individuare i contributi necessari allo svolgimento della manifestazione. E questo è segno del fatto che il Palio è voluto dal territorio». Un’affezione, quella della città e dei sondriesi per la sfida tra le contrade, tangibile nella crescita di interesse che la manifestazione ha raccolto nelle ultime edizioni. «Negli anni - ha aggiunto Meneghini - il Palio ha “cambiato pelle” più volte, ma quella che sta indossando ora mi sembra la più adatta ad incentivare la partecipazione giovanile, senza disdegnare quella degli adulti, comunque coinvolti nelle contrade».
Impegno
Grazie all’impegno dell’associazione Amici del Palio, sostenuta dall’amministrazione comunale, la manifestazione giunge quest’anno all’edizione numero 56. «Quest’anno abbiamo modificato la formula - ha spiegato Saverio Froio, a nome degli organizzatori -, passando dai dodici giorni dello scorso anno ad otto. Il torneo di calcetto per i ragazzi nati tra il 2002 e il 2004 sarà concentrato in un solo giorno, sabato 5 settembre, giorno in cui si concluderanno anche le sfide tra le contrade che quest’anno torneranno ad essere nove, grazie al ritorno di Trento».
Anche Froio, che negli ultimi anni è riuscito ad ampliare attorno a sé il gruppo di collaboratori, ha voluto esprimere un ringraziamento agli sponsor, «che permettono che la manifestazione possa continuare ad esistere. Non si potrebbe, infatti, pensare di portarla avanti - ha aggiunto - solo con il sostegno dell’amministrazione, cui va comunque il nostro ringraziamento assieme a quello per l’assessore Meneghini, il cui impegno va oltre il suo ruolo istituzionale».
Novità
Tra le novità, il cambiamento nei tornei sportivi: le contrade non si sfideranno più in gironi, ma in tre triangolari per le discipline di calcetto, basket e pallavolo. «Abbiamo poi aumentato il numero dei giochi -ancora Froio -, prendendo spunto da un sondaggio condotto on-line tra i contradaioli per avere dei riscontri di gradimento rispetto alla proposta dello scorso anno». Se è certo che non mancheranno i giochi della tradizione, come il palo della cuccagna, previsto per l’ultima sera, il tiro alla fune e la corsa coi sacchi, diverse novità saranno riservate ai contradaioli che, dopo il prologo di venerdì sera, sabato saranno impegnati tutto il giorno per la terza edizione della Gara dei carretti pazzi. «Quest’anno - ha spiegato un altro organizzatore, Tommaso De Vittorio -, ci saranno più partecipanti e prevediamo discese più veloci, visto che tratti di via Scarpatetti sono stati riasfaltati».
Appuntamento, dunque, venerdì sera dalle 20,30 in piazza Garibaldi per le prime sfide sportive, quindi sabato mattina alle ore 11 per la presentazione dei carretti in gara il pomeriggio, a partire dalle 14.
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