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Domenica 09 Settembre 2012
Pagamenti col bancomat?
"Solo favori alle banche"
La proposta del governo bocciata dai negozianti lecchesi
"In questo modo si aiutano solamente le banche"
«Già hanno imposto ai pensionati di aprire un conto corrente per riscuotere la pensione; ora quest'altro favore alle banche. Qui, chi ci guadagna sono sempre gli stessi e a rimetterci è la povera gente» dice Andrea Gerosa, del negozio La Fiorita.
Più attendista Gabriele Colombo (Kappa e tuba): «Sto aspettando di capire come si evolverà la situazione Quello che mi sembra scontato, comunque, è che se qualcuno vuole "fare il nero" lo fa senza lo scontrino e in contanti a prescindere da questo tipo di vincolo». Aperta a questa possibilità, Mari Giacomini (La libreria dello scrittore). «A patto, però che si abbassino o, meglio, si cancellino completamente le commissioni che dobbiamo versare alle banche per ogni operazione».
A trovare il tetto di 50 euro troppo basso sono Roberta Riva e Franca Sala (La città del sole). «Poter pagare in contanti solo gli acquisti fino a 50 euro è eccessivamente restrittivo - spiegano -. Forse arrivare a 100 euro sarebbe più equo. Di sicuro, questo vincolo ci penalizzerebbe non poco».
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