Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 28 Settembre 2018
Paderno, consegnato il progetto
dei lavori sul ponte
Rfi ha compiuto almeno il primo passo
La Soprintendenza dovrà approvare l’opera, poi si parte
Si comincia dal consolidamento della sede stradale
Sembra tutto fermo, eppur qualcosa si muove. Dietro le quinte, anche se di operai non si vede neppure l’ombra, ma per l’avvio dei lavori al ponte di Paderno non si è restati con le mani in mano.
Così assicurano da Rfi, Reti ferroviarie italiane, che ha dovuto chiudere il San Michele il 14 settembre, ma già il 13 aveva comunicato alla Provincia di Lecco che suppergiù, dalla metà di ottobre alla metà di novembre, sarebbe stato interdetto il transito alle auto per le prime opere di consolidamento della sede stradale. I valori rilevati dai 20 sensori installati sulle travature, le pile e sui giunti hanno però fatto temere il peggio ed è successo quello che tutti sanno, è scattato il provvedimento di emergenza di chiusura totale. Però già da alcuni giorni è stato depositato il progetto: «Esattamente il 21 settembre è stato consegnato alla Soprintendenza per il via libera».
Questo ha fatto sapere la società, da giorni sotto i riflettori ed anche sul banco d’accusa per quello che sembra immobilismo. Il ponte ha 130 anni ed è considerato un bene da tutelare, quindi la Soprintendenza ha competenza.
«Adesso siamo in attesa che gli enti competenti lo approvino per iniziare i lavori», ribadisce la società del gruppo Ferrovie dello Stato, che con i propri tecnici ha svolto vari sopralluoghi per definire gli interventi.
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