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Sabato 19 Gennaio 2013
Padelli, a te la Juventus
Il portierone oggi a Torino
«Sono consapevole che si tratta di un'occasione importante, per un portiere è fondamentale sapere di poter giocare con continuità non dovendo dimostrare il proprio valore magari in pochi minuti - ci racconta poco prima di entrare nello spogliatoi per l'allenamento pomeridiano -. Mi sto preparando come sempre, cercando di dare il meglio senza pensare troppo alla partita»
Il gennaio 2012 viene invece ricordato per la brutta vicenda del calcioscomesse nella quale Padelli si ritrova suo malgrado trascinato per le dichiarazioni di uno dei calciatori coinvolti. La carriera sembrava a rischio, ma la realtà emersa con il passare del tempo ha evidenziato la sua assoluta estraneità ai fatti. A distanza di 12 mesi la sorte sembra volere dare al giovane di Rogolo (27 anni) un'altra grande opportunità, quella di giocare un filotto di partite con la maglia dell'Udinese. L'infortunio a Brkic gli ha permesso domenica di difendere la porta dei friulani per buona parte del match vinto con la Fiorentina e permetterà ora di giocare i prossimi 4-5 incontri ad iniziare da quello in calendario domani con la Juventus.
«Sono consapevole che si tratta di un'occasione importante, per un portiere è fondamentale sapere di poter giocare con continuità non dovendo dimostrare il proprio valore magari in pochi minuti - ci racconta poco prima di entrare nello spogliatoi per l'allenamento pomeridiano -. Mi sto preparando come sempre, cercando di dare il meglio senza pensare troppo alla partita».
Padelli è legato all'Udinese da un contratto annuale che scadrà il prossimo 30 giugno. Le partite con Juventus, Siena e Milan potranno essere decisive per il suo futuro. Far bene in queste settimane potrebbe aprire la strada per una maglia da titolare nella prossima stagione. «Sono in scadenza e devo fare il meglio, ci aspettano e mi aspettano partite difficili, belle da giocare per la loro importanza e che possono cambiare la carriera di un giocatore».
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