Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Maggio 2017
Otto milioni da Milano: per la sanità locale è tempo d’innovazione
La giunta regionale Maroni ha definito il piano triennale di investimenti in campo sanitario. Sarà collocata a Sondrio la nuova tomografia Ct/Pet.
La sanità investe su sicurezza, tecnologia ed informatica. Sono questi i tre macro filoni ai quali saranno destinati gli otto milioni di euro messi a disposizione dalla giunta Maroni per l’Azienda socio sanitaria di Valtellina e Alto Lario sul programma regionale di investimenti sanitari per il triennio 2017-2019.
Complessivamente la Regione ha stanziato 500 milioni di euro in tre anni, di cui 203 milioni per l’anno in corso. All’Asst ValtLario vanno 7 milioni e 470mila euro, cui debbono aggiungersi altri 655mila euro stanziati, sempre dalla Regione, per far fronte a piccoli interventi finalizzati al mantenimento del patrimonio strutturale e tecnologico.
Più nel dettaglio, 4 milioni e 700mila euro sono destinati a interventi di edilizia sanitaria per la sicurezza (di cui 4 milioni sul presidio di Sondalo, e 700mila sul padiglione Nord di Sondrio), 2 milioni e 374mila euro all’acquisto di apparecchiature ad alta tecnologia per il potenziamento dell’attività diagnostica e 396mila euro all’implementazione dei sistemi informativi per la messa in rete dei presidi sanitari e socio sanitari.
Per quanto riguarda il potenziamento dell’attività diagnostica 1 milione e 564mila euro saranno stanziati per l’acquisto di una CT/PET,ovvero la Tomografia computerizzata e Tomografia ad emissione di positroni, ultima frontiera della diagnostica in medicina nucleare, capace di unire le performance tipiche della Tac, che assicura informazioni di rtipo morfologico, a quelle proprie della Pet che fornisce invece informazioni sullo stato di avanzamento o regressione della parte malata.
Uno strumento, che sarà collocato a Sondrio, molto sofisticato, capace di fare la differenza nella diagnostica relativa a una vasta gamma di tumori e la cui introduzione nel territorio dell’intera l’Ats della montagna, sarà di notevole importanza. Sarà anche rinnovato il parco Tac, con investimenti da 270mila euro ciascuno, per l’acquisto di tre Tac a 16 strati per i presidi di Menaggio, Chiavenna e Sondalo, che vanno a sostituire quelle attuali a 2 strati.
Per quanto riguarda l’informatizzazione e la messa in rete dell’ospedale di Menaggio e dell’area territoriale del Medio e Alto Lario col resto dell’azienda, lo stanziamento è pari a 396mila euro di cui 220mila euro per integrare il sistema delle casse e del Centro unico di prenotazione, 96mila per il collegamento ai software dei Prontosoccorso e dei reparti, e 80mila per uniformare i sistemi informatici di radiologia e laboratori analisi.
«Con questo programma di investimenti estremamente importante - sottolinea Giusy Panizzoli, direttore generale di Asst ValtLario -, la Regione ha accolto in pieno le nostre richieste» . Prima tra tutte quella relativa alla CT/PET . «Un passaggio importante - prosegue Panizzoli - cui va ad aggiungersi l’ammodernamento del patrimonio di apparecchiature diagnostiche già esistenti . Sono investimenti, quindi, effettuati nel segno dell’innovazione tecnologica, in cui crediamo molto e, al pari, in grado di interessare tutti i presidi sanitari e socio sanitari di riferimento. Infine, voglio ricordare l’apporto importante destinato alla messe in rete dal punto di vista informatico dell’ospedale di Menaggio e di tutta l’area territoriale del Medio e Alto Lario, indispensabile a garantire l’operatività effettiva di tutti i servizi sanitari e socio sanitari di Asst ValtLario, e l’apporto altrettanto importante relativo alla messa in sicurezza dei presidi di Sondalo e Sondrio».
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