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Martedì 02 Ottobre 2012
Osnago: Fomas, chiusa
la vertenza con l'ex delegato
Non c'è stato alcun reintegro in azienda per il lavoratore Pino Coletti, licenziato dalla Fomas group di Osnago in seguito a un provvedimento disciplinare per insubordinazione.
L'azienda di Osnago ha portato a termine con il referente del sindacato di base Usb, Sandro Santorio, un accordo conciliativo per licenziare il lavoratore ed ex rsu dell'azienda, che quindi non sarà reintegrato in Fomas, essendo i rapporti fra l'amministrazione e il lavoratore parecchio compromessi da una serie di tensioni che duravano da molto tempo.
Così il camper di Pino Coletti non è davanti ai cancelli dello stabilimento di Osnago, dove l'uomo, 38 anni di Mezzago, stazionava in presidio permanente, giorno e notte, in segno di protesta contro il licenziamento. Coletti all'atto del licenziamento aveva inizialmente avuto il sostegno dei suoi quattrocento colleghi che due venerdì fa avevano scioperato per otto ore, arrivando persino a bloccare il traffico sulla statale di Merate per sostenere Coletti.
L'accordo prevede che Coletti rassegni immediatamente le sue dimissioni dall'azienda, evitando così vertenze legali e mantenendo invece i diritti contrattuali maturati. L'accordo raggiunto salvaguarda entrambe le parti.
Per Coletti è tuttavia già pronto un nuovo incarico, non all'interno di un'azienda metalmeccanica, bensì all'interno del direttivo regionale del sindacato Usb nel comparto del lavoro privato.
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