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Sabato 01 Ottobre 2011
Osnago: alla Fomas
accordo sulla cassa
Scatta la cassa integrazione "preventiva" in Fomas. Nonostante i buoni risultati raggiunti nei primi nove mesi dell'anno, l'azienda ha siglato un accordo al Pirellone per avviare una procedura di cassa integrazione straordinaria, rivolta a tutte le maestranze dirette di Osnago.
La cassa integrazione sarà utilizzata se nei prossimi mesi si verificheranno cali di ordini. Si tratta di una misura preventiva che Fomas, così come molte aziende del territorio, sta richiedendo non essendoci sufficiente visibilità sulle prospettive industriali e commerciali da qui a fine anno.
Già nel mese di maggio, l'azienda aveva avanzato la stessa richiesta di cigs al Pirellone, aveva ottenuto l'ammortizzatore sociale e subito dopo aveva chiuso la medesima procedura, non ritenendola necessaria, dal momento che gli ordini, in primavera e in estate, hanno continuato a crescere e la produzione non si è mai arrestata. «L'azienda sta replicando questa strategia - spiega Giorgio Ciappesoni della Fim - Nei primi mesi dell'anno la Fomas ha lavorato intensamente, più del solito, e per questo c'è la possibilità che l'attività industriale rallenti negli ultimi mesi dell'anno. Ma queste sono tutte opinioni e supposizioni, la richiesta di cassa integrazione è stata presentata in via preventiva e sull'esperienza degli anni passati, che hanno visto un decremento dell'attività nell'ultimo trimestre dell'anno».
Quindi nessuna preoccupazione, come spiega anche l'addetto stampa di Fomas, Elena Calvi: «Lo strumento sarà attivo dal 10 ottobre e ha solo finalità preventive, perché ancora non sappiamo se nei prossimi mesi verrà utilizzato o meno. Al momento, il mercato è stabile e l'attività industriale sta continuando».
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