Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 17 Aprile 2019
Orti urbani e terrazzi a Sondrio: in continua crescita la passione per la terra
Sono in tutto 118 gli appezzamenti comunali. È di questi giorni il nuovo bando per via Meriggio. L’assessore: «Un’altra occasione d’incontro e socialità».
Aumentano nelle megalopoli (i tetti di New York ne sono un esempio, così come la riqualificazione in chiave verde della High line sempre nella Grande mela), nelle grandi e nelle piccole città. Gli orti urbani, possibilmente in terra, ma anche sui terrazzi per chi ha poco spazio ma non vuol rinunciare all’autoproduzione di ortaggi, piacciono sempre di più.
Lo dicono i numeri con un trend in grande crescita tra coloro che li coltivano - più che triplicati negli ultimi cinque anni, +6,3% solo nell’ultimo anno secondo i numeri di Coldiretti -, ma anche tra gli spazi messi a disposizione dagli enti pubblici - il capoluogo ne è un esempio - e lo dice anche l’esperienza quotidiana. A Sondrio quella degli orti è ormai una tradizione consolidata che si tramanda da un quarto di secolo quasi - il primo regolamento comunale per l’assegnazione risale al 1995 - e che ha visto incrementare il numero degli appezzamenti a disposizione di anno in anno. Un’iniziativa rivolta, tranne il caso particolare degli orti sociali realizzati in via Meriggio, a persone ultrasessantenni.
«Un altro modo per mantenere quella rete sociale che sta mostrando evidenti segnali d’indebolimento - dice l’assessore ai Sevizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta -, per garantire alle persone anziane occasioni d’incontro e di socialità, e al tempo stesso scandire il tempo con un impegno all’aria aperta che molti scelgono di svolgere insieme a figli o, ancor meglio, nipoti». A differenza di quanto capita sul territorio nazionale dove la gran parte di coloro che si occupa di orti è di sesso femminile, in provincia di Sondrio, in città in particolare, è uomo (il 75% secondo gli ultimi dati). In città gli orti sono complessivamente 118: 36 in via del Ponticello; 20 in via Giuliani; 29 in via lungo Mallero Diaz e 20 in via Meriggio.
È di questi giorni il nuovo bando comunale per l’assegnazione quadriennale degli spazi realizzati negli anni scorsi in via Meriggio, in particolare la “quota” di orti dedicati alle famiglie con figli, per la quale bisogna fare richiesta entro il 30 aprile, mentre per gli altri appezzamenti si può fare domanda in qualunque momento e attendere che qualcuno degli attuali assegnatari rinunci.
In questi giorni l’attività è ricominciata e a breve il Comune tornerà a posizionare il container per la raccolta degli scarti della potatura così da consentire il rispetto del regolamento di palazzo Pretorio che prevede ordine e decoro per la “conduzione” degli appezzamenti.
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