
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 17 Marzo 2015
Orti comunali a Sondrio, altri 40 in via Vanoni
Saranno pronti nel prossimo anno. Allo studio il regolamento per affidarli a famiglie indigenti. Finora in città si contano un’ottantina di appezzamenti assegnati ad altrettanti pensionati.
Dal prossimo anno a Sondrio una nuova area verrà destinata alla creazione di alcuni appezzamenti di terreno destinati a orto: stiamo parlando di un’area tra via Vanoni e via Meriggio all’altezza più o meno della rotonda proprio di via Vanoni e alle spalle del supermercato che sorge proprio a fianco della rotonda.
Saranno circa 40 i nuovi orti che sarà possibile realizzare in questa parte della città e l’idea si è potuta concretizzare grazie a un finanziamento ottenuto nell’ambito di un progetto di fondazione Cariplo destinato al recupero di aree dismesse per destinarle a orto o, più in generale, a lavori agricoli. «Il progetto nasce - hanno evidenziato Loredana Porra, assessore ai servizi sociali, e Luca Verri responsabile del settore servizi alla persona del Comune di Sondrio - dal desiderio di ampliare la dotazione di orti a disposizione dei cittadini. Stiamo pensando, inoltre, di non destinare gli orti solamente agli anziani, ma anche a famiglie con minori che hanno una determinata fascia di reddito».In attesa che gli orti in via Vanoni siano pronti, il Comune fa il punto sugli appezzamenti realizzati in questi anni: sono 85 e di questi 81 sono stati assegnati, mentre gli altri quattro verranno assegnati a breve a seguito delle rinunce avvenute di recente da parte di chi li ha avuti “in gestione” negli ultimi mesi.
Gli orti sono 33 in via Ponticello, con 11 assegnatari donne e 22 uomini; 19 in via Giuliani dove ben 17 assegnatari sono uomini e solo due donne; e 29 sul lungo Mallero con 21 assegnatari uomini e otto donne. L’età media di coloro che coltivano gli orti comunali è di 74 anni, anche se da regolamento basta avere 60 anni per presentare una richiesta per un appezzamento di terreno.
A questo proposito vale la pena di ricordare che le richieste per coltivare un orto sono molte e le liste d’attesa sono costituite da sei persone per quanto riguarda via Ponticello, 21 per via Giuliani e dieci per la zona del lungo Mallero.
«Gli orti - evidenzia Loredana Porra - possono rappresentare un momento di socializzazione e anche un contrasto alla povertà, visto che in tempi di crisi come questi possono costituire un piccolo aiuto economico. Inoltre, coltivare un appezzamento di terreno può permettere agli anziani di fare attività fisica per il loro benessere e anche di insegnare qualcosa sull’agricoltura ai loro nipoti e quindi alle nuove generazioni per far sì che certi mestieri non si perdano».
Per ogni appezzamento di terreno l’amministrazione comunale di Sondrio sostiene i costi per l’acqua e la manutenzione annuale, mentre il contributo sempre per ogni singolo orto è di 15,66 euro.
Inoltre, è stato sottoscritto già da tempo un accordo con Asm per la collocazione di alcuni decompostatori anche se non sempre vengono utilizzati vista la frammentazione in tanti piccoli appezzamenti delle varie aree destinate a orti comunali.n
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