Omicidio colposo in Svizzera

Sondalino rischia tre anni

Il giovane era alla guida - ed era alterato - quel 7 luglio 2012

quando a Li Curt, in Valposchiavo morirono due ragazzi

Poschiavo

I reati contestati dal procuratore pubblico elvetico al giovane italiano sono omicidio colposo reiterato, guida in stato d’inattitudine, tentata elusione dei provvedimenti, grave violazione alle norme sulla circolazione ed inosservanza dei doveri in caso di infortunio.

Avrà dunque conseguenze penali l’incidente stradale che ebbe luogo il 7 luglio del 2012 a Li Curt (frazione di Poschiavo) e nel quale persero la vitaun minorenne e un ragazzo di 18 anni di Poschiavo. Chiusa l’inchiesta, la Procura retica ha infatti promosso l’accusa nei confronti del sondalino di 24 anni che quella sera si trovava alla guida della vettura che si era schiantata contro un camion parcheggiato a lato della carreggiata.

La Procura ha accertato che la velocità del veicolo era eccessiva e che il 24enne era alterato per aver assunto alcol o droghe.

La data del processo ancora non è stata resa nota. Quel che è certo è che in caso di omicidio colposo - in Svizzera - la pena può partire da una sanzione pecuniaria ed arrivare a tre anni.

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