
Cultura e Spettacoli / Lecco città
Giovedì 14 Aprile 2016
Omaggio alla dolce francia
con lo spettacolo su Trenet
Lecco, appuntamento domani sera al Teatro Sociale con l’evento di Paolo D’Anna
Si parla francese domani sera alle 21 al Sociale, con lo spettacolo concerto “Charles Trenet”, ingresso libero.
E si canta anche, nell’omaggio alla lingua e alla cultura francesi, alla “douce France”, voluto e organizzato dal Comitato per la promozione e diffusione della lingua francese “Vive le français” (patrocinio dall’Istitut Français Italia), in collaborazione con il Comune e con il sostegno di numerosi sponsor: Acel Service, Gruppo Bonaldi, Azimut Health Management, Cif Centro Italiano Femminile di Lecco, il Rotary della nostra città, con il patrocinio del Consolato di Milano (il cui Console Olivier Brochart ha manifestato il desiderio di assistere allo spettacolo) e con il nostro quotidiano come media partner.
“Charles Trenet”, progetto e regia di Paolo D’Anna, protagonisti Salvatore De Gennaro (voce narrante e canto) e Marco Panzeri al pianoforte, produzione studio53teatroeventi, racconta la Francia a partire dalla figura di un cantautore e paroliere, chansonnier per dirla nello spirito della serata, che conobbe una vastissima popolarità nel suo Paese.
Trenet, con canzoni come “Que reste-t-il de nos Amour?” del 1942 e “Douce France” del 1943, musica di Léo Chauliac, ebbe successo anche oltre i confini nazionali. Nell’immediato dopoguerra compose parole e musica di altre due immortali canzoni, “”La Mer” e “L’Ame des Poètes”. Racconterà di aver scritto in dieci minuti il testo di “La Mer” su un treno nel 1943 sulla carta igienica fornita da SNCF, durante il viaggio lungo la costa mediterranea francese, di ritorno da Parigi a Narbonne. Con l’assistenza per la melodia da parte di Léo Chauliac, la canzone sarà incisa nel 1946. Alla sua morte, nel 2001, si conteranno più di mille canzoni firmate da Charles Trenet in un’intera carriera. La sua casa natale di Narbonne è da anni un museo aperto al pubblico.
Lo spettacolo parlerà anche di altri protagonisti della cultura e dello spettacolo, con un tributo a Edith Piaff e a Juliette Greco e alla poesia francese in generale. Il Comune, nel mettere a disposizione il Teatro della Società, intende testimoniare la propria vicinanza a una città, Parigi, e a una nazione duramente colpite dal terrorismo nell’ultimo anno. Ingresso libero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA