Una tradizione senza dubbio affascinante, quella ebraica, ma poco nota in Italia, che riscontro avete con il pubblico?
Quella ebraica, in tutte le sue “varianti” – ha continuato Tedesco – è una musica molto melodica e ascoltabile che piace anche a chi non la conosce. Oltre che in Italia, l'anno scorso, e anche l'anno precedente abbiamo fatto una turneé in Israele che ha riscosso notevole successo.
Ma facciamo un passo indietro: si tratta di una scelta senza dubbio insolita la vostra, da dove ha origine?
Tutto è partito dalla passione per la musica ebraica di Manuel, il chitarrista. Una passione innata e legata alle sue radici ebraiche. Di seguito ci siamo uniti io e Daniele.
La vostra è musica tradizionale ebraica?
Siamo partiti proponendo brani della tradizione ebraica ma nel nuovo disco che presenteremo per la prima volta sabato a Monza ci sono pezzi di nostra produzione che toccano tradizioni diverse.
Per la prima volta, i NefEsh, quindi, suonano a Monza, sabato 29 gennaio. Inseriti nella nuova stagione musicale del Binario 7 “Terra”, ovvero: percorsi di musica sostenibile. Una stagione che si avvale della direzione artistica di Alberto N.A. Turra e di Basilio Santoro con la collaborazione di LifeGate Radio. L'obiettivo? Allargare gli orizzonti sulle musiche del mondo. E sabato tocca, appunto, alla musica ebraica in tutte le sue declinazioni. Si inizia alle 21. Il biglietto d'ingresso costa 12 euro, ridotto 10. Abbonamento a cinque spettacoli: 40 euro. Biglietti in teatro, tel. 039.2027002, e-mail: [email protected] oppure on-line.
Giusy Taglia
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