L’ex scuola elementare di Onno accoglierà a piano terra la biblioteca comunale, mentre il piano sopra diventerà una grande sala civica. «Abbiamo già il progetto definitivo – dice il sindaco Federico Gramatica – ora stiamo valutando dei bandi per riuscire ad avere un finanziamento. Attualmente la biblioteca è in uno spazio ristretto in centro Onno, la nuova sede permetterà anche di organizzare eventi».
A ormai undici anni dalla chiusura, avvenuta nel settembre del 2013 l’ex scuola elementare di Onno, lungo la strada Lariana, è destinata a diventare ad avere un futuro. Complessivamente l’edificio ha una superficie di 300 metri quadrati. Al piano terra ci sono quelle che erano tre ampie aule con i bagni e al primo piano due aule con i bagni. La denatalità e la necessità per le famiglie di avere la scuola vicina al posto di lavoro spesso a Lecco, nel tempo avevano fatto diminuire il numero degli iscritti, tanto che nel 2013 l’Ufficio scolastico provinciale aveva scelto di chiudere la scuola, che già faceva capo al comprensivo di Valmadrera, e le famiglie avevano optato perlopiù per le elementari di Valmadrera.
Resta invece in attività la materna statale di Limonta che sopravvive grazie anche ai bambini di Bellagio. Un servizio fondamentale per il territorio che il Comune è intenzionato a preservare. In futuro però ci sarà un calo degli iscritti. A settembre del 2028 nelle scuole statali e paritarie che fanno capo a Valmadrera, compresa la materna statale di Oliveto Lario, saranno 820 gli alunni, contro i 961 di settembre del 2023, con un calo di 141 iscritti che sono tra le sette e le otto classi. Lo dice lo studio realizzato dall’Amministrazione provinciale con l’Ufficio scolastico provinciale, che confronta i dati dell’anno scolastico 2023/2024 con quelli del 2028/2029. Se guardiamo i dati nello specifico a settembre del 2023 dei 961 alunni totali, 760 erano alle statali e 201 alle paritarie.
A settembre del 2028 saranno 820 gli alunni, di questi 650 alla statale e 170 alle paritarie, chiaramente si parla di previsioni considerato che non è possibile avere i numeri precisi. All’infanzia ci saranno 240 bambini e di questi 170 alla statale e 70 alle paritarie; alle elementari saranno 340 con 240 alla statale e 100 alle paritarie; mentre alle medie saranno 240 tutti alla statale. Si perderanno così 28 bambini alle materne che sono almeno due classi, 89 alle primarie ovvero quattro classi considerati venti alunni per sezione, e 24 alle medie pari a una classe. Sette classi in meno che peseranno parecchio. Il comprensivo di Valmadrera resterà comunque forte e la materna di Limonta è destinata ad avere ancora parecchi anni di attività, anche se è bene non sottovalutare il calo delle nascite.
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