“OlimPiodi”, la festa sportiva degli studenti a Sondrio

Protagonisti i giovani delle scuole Pio XII al parco Adda-Mallero

Mettersi alla prova. È questo lo stile che ha contraddistinto le attività delle “OlimPiodi”, ossia i giochi sportivi studenteschi delle scuole Pio XII di Sondrio. La giornata speciale, vissuta mercoledì 5 giugno al parco Adda-Mallero, ha visto protagonisti non soltanto i bambini e i ragazzi della primaria “don Primo Lucchinetti” e della secondaria di primo grado “Maria Cecilia Turchi” dell’istituto paritario di via Carducci, ma anche gli alunni del triennio del liceo scientifico sportivo “Donegani”.

Ecco spiegato, allora, il senso del «mettersi alla prova», come spiega Paolo Gusmeroli, docente di scienze motorie e referente dell’indirizzo sportivo del Polo liceale “Città di Sondrio”. «Da una parte, i più piccoli del Pio XII che hanno avuto modo di confrontarsi con varie proposte, dall’altra i nostri studenti, a cui cerchiamo sempre di offrire le occasioni per fare esperienze concrete, in qualità di istruttori».

Uno scambio generazionale particolarmente efficace, se si considera il gradimento espresso tanto da tutti, a partire dai circa centodieci alunni della primaria e delle medie – al parco insieme alla docente referente, Maddalena Badessi, e agli altri insegnanti della scuola – coinvolti in molteplici stazioni.

Giocoleria, giochi di una volta e sport di squadra: i piccoli atleti si sono confrontati con l’intramontabile rubabandiera e si sono messi in gioco sulla slackline, la fune tirata tra due alberi su cui cercare di restare in equilibro nel procedere da un capo all’altro. E poi le attività di coordinazione con i cerchi, il badminton, l’hockey su erba e i racchettoni.

«Durante l’anno scolastico – spiega la rettrice del Pio XII, Francesca Cannizzaro –, i ragazzi del liceo sportivo “Donegani” sono venuti a scuola da noi a proporre attività motorie. Fin da subito, da questa preziosa collaborazione è nata reciproca stima, con i nostri alunni che si sono detti particolarmente soddisfatti dell’intervento in palestra dei loro compagni più grandi».

Da qui «l’idea di realizzare una giornata di giochi insieme, all’aria aperta, con gare a squadre miste come momento finale di festa. È stata l’occasione anche per riprendere, dopo alcuni anni, la bella tradizione delle “OlimPiodi”».

I bambini di prima e di seconda primaria assieme, così come quelli di terza e di quarta. E poi la quinta elementare e la prima media e, per finire, gli ultimi due anni di secondaria di primo grado. In base alle fasce d’età, a loro i liceali del “Donegani” hanno proposto attività mirate.

«Nel triennio – prosegue il professor Gusmeroli – organizziamo esperienze concrete per gli alunni dello sportivo per permettere loro di lavorare per competenze. Cominciamo dalla terza, per poi proseguire in quarta, con la collaborazione con le associazioni che si occupano di persone con disabilità, e terminiamo in quinta, con altre proposte con le scuole locali».

A detta del docente, «i ragazzi hanno potenzialità altissime, incredibili. A noi adulti, dunque, il compito di stimolarli affinché riescano a dare il meglio di loro stessi».

Filippo Tommaso Ceriani

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