Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 20 Ottobre 2021
Olimpiadi, adesso è ufficiale
Gare di scialpinismo a Bormio
MIlano-Cortina 2026. La decisione formale presa ieri mattina dal Comitato
Comunicato lo spostamento delle gare paralimpiche previste a Valdidentro
Era stato anticipato nei giorni scorsi, ieri è arrivata l’ufficialità: sarà Bormio ad ospitare l’esordio dello scialpinismo alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Mentre Valdidentro “perde” le competizioni paralimpiche di Cross country e Biathlon a favore della val di Fiemme.
Lo ha stabilito formalmente ieri il Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, presieduto da Giovanni Malagò che ha definito alcune importanti novità relative alle sedi che ospiteranno i Giochi Invernali del 2026.
«Il Consiglio ha deliberato, con una votazione all’unanimità - si legge nella nota stampa - tre novità che, per importanza e rilevanza, segneranno un passaggio fondamentale della Road to the Games verso il 2026.
La più importante per il nostro territorio è quella che riguarda Bormio: «Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito anche la sede di gara che ospiterà le gare di scialpinismo, la nuova disciplina olimpica che mette al centro il rapporto tra sport e sostenibilità, tra uomo e natura, e che farà il suo debutto alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Il CdA, nel rispetto delle indicazioni del Comitato Internazionale Olimpico circa la necessità di ospitare la nuova disciplina in uno dei siti olimpici già previsti dal dossier di candidatura, ha individuato in Bormio la sede per ospitare le gare di Skimo valorizzando così ulteriormente il comprensorio dell’Alta Valtellina come scenario sportivo di grande prestigio».
Scontata anche la seconda decisione che riguarda Valdidentro: «Le gare di Para Cross Country e di Para Biathlon, inizialmente previste in Valdidentro, si terranno infatti nel cluster della Val di Fiemme. Ancora una volta il CdA della Fondazione Milano Cortina 2026, il Comitato Paralimpico Internazionale e il Comitato Italiano hanno condiviso la comune decisione di far gareggiare gli atleti Paralimpici all’interno delle stesse venues di gara utilizzate durante i Giochi».
Insomma, lo stesso motivo che ha premiato Bormio, ha penalizzato il Comune confinante.
La terza novità riguarda invece la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi che non si terrà più a Milano, bensì all’Arena di Verona, che già ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi. Anche in questo caso il criterio della scelta è stata la sostenibilità economica e l’ ottimizzazione delle strutture utilizzate.
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