Cronaca / Circondario
Venerdì 23 Aprile 2021
Olginate, variante entra alla scuola media
Insegnanti e studenti in quarantena
Quattro classi prime e venti docenti a casa, difficoltà a organizzare lezioni a scuola Probabile che il contagio più aggressivo arrivi da un professore di rientro dall’estero
Quattro classi e venti docenti in totale in quarantena, in alcuni casi anche solo preventiva. Episodi di positività e un caso di positività in seguito a un rientro dall’estero di un docente che viene quindi preventivamente trattato, come da disposizioni ministeriali, come variante al Covid in fase di accertamento del genotipo, hanno creato non poche difficoltà alla scuola media “Giosuè Carducci” di Olginate.
Le difficoltà
Situazioni queste che hanno obbligato la dirigenza scolastica a sospendere le attività pomeridiane e a organizzare la didattica integrata a distanza anche per alcune classi che avrebbero potuto tranquillamente essere in presenza, ma per le quali non era possibile garantire la lezione, proprio per il fatto che i loro docenti sono a casa.
L’annuncio è stato dato sul sito internet istituzionale del comprensivo “Carducci” che riunisce le scuole di Olginate, Garlate e Valgreghentino proprio in questi giorni.
E dalla scuola ci confermano: « Quattro classi sono state messe in quarantena da Ats Brianza e per loro è stata subito attivata la dad e sono in quarantena anche venti docenti».
La scuola si è subito mobilitata: « Abbiamo attivato tutte le procedure e immediatamente anche la dad per le classi che sono dovute restare a casa. Purtroppo però è emerso la difficoltà di garantire per alcune classi la didattica in presenza, perchè venti docenti sono in quarantena a casa. Per questo si è disposto di sospendere temporaneamente le attività pomeridiane e abbiamo dovuto mandare in didattica a distanza anche altre tre classi che avrebbero potuto stare in classe ma che si sono ritrovate senza docenti».
La comunicazione è stata data a tutte le famiglie. E al comune di Olgiante, come afferma il sindaco Marco Passoni: «Non è stato il rientro che gli studenti si aspettavano, dopo l’ultimo mese di lock-down. Viste le difficoltà con l’organizzazione dei docenti ci è sembra più che giusta la decisione della dirigenza di sospendere temporaneamente le attività pomeridiane»
La situazione è in fase di risoluzione, rassicura l’istituto comprensivo:
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