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Mercoledì 09 Novembre 2011
Olginate: la Stucchi ospita
i giganti dell'elettronica
Trovare uno standard comune sui moduli led. È il lavoro nel quale sono impegnate le quasi 150 aziende mondiali che si occupano di illuminazione, riunite nel consorzio Zhaga. Il prossimo incontro - ne fanno in media uno ogni sei settimane in giro per il mondo - dei "produttori di luce" si terrà a Lecco, organizzato dalla Stucchi, da martedì 15 a giovedì 17.
Il prossimo incontro - ne fanno in media uno ogni sei settimane in giro per il mondo - dei "produttori di luce" si terrà a Lecco, da martedì 15 a giovedì 17. Ad organizzare il meeting (sarà il tredicesimo della serie, il primo si è tenuto a Madrid) è la Aag Stucchi di Olginate che è uno dei leader nella produzione di porta lampade, e che da un paio d'anni ha cominciato a produrre anche i portamodulo led.
La tre giorni lecchese avrà come protagonisti colossi dell'industria e marchi conosciutissimi come Samsung, Philips, Osram, Panasonic, Lg, Sharp, General Eletric, Toshiba, IGuzzini, Targetti. I tecnici di questi giganti dell'elettronica si confronteranno per valutare i diversi prodotti, e le opportunità per offrire ai consumatori dei moduli "universali", un po' quello che - dopo tanta fatica - si è riusciti ad ottenere con i carica batterie dei telefonini, anche se forse l'esempio non è azzeccatissimo e infatti, Aristide Stucchi, titolare dell'impresa olginatese, ne usa un altro: «Il consorzio Zhaga - spiega Aristide Stucchi, titolare dell'impresa olginatese - è impegnato a trovare uno standard comune per i led. L'obiettivo è arrivare ad un'uniformità dei prodotti smile a quella che si ha nelle lampade: il cliente va al supermercato, compra una lampadina ed è sicuro che va bene per l'apparecchio illuminante di casa. Allo stesso risultato stanno cercando di arrivare i produttori di led. Il nostro ingresso e la partecipazione attiva in Zhaga - continua Stucchi - è la dimostrazione della volontà aziendale di guardare avanti e di lavorare in sinergia con le altre imprese per venire incontro alle esigenze dei consumatori».
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