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Venerdì 12 Ottobre 2012
Olginate, sciopero dei prof
I motivi in una lettera
Alla scuola media Carducci di Olginate oggi saranno numerosi gli insegnanti che aderiranno allo sciopero. Per far capire i motivi di questa astensione dal lavoro, hanno voluto spiegarsi in una lettera alle famiglie di Olginate, Garlate e Valgreghentino.
Sono di Olginate, Garlate e Valgreghentino gli alunni che frequentano il plesso e che questa mattina resteranno fuori dalle mura della scuola, proprio per lo sciopero a cui aderiranno gli insegnanti.
Ecco il testo completo della lettera che gli insegnanti hanno voluto scrivere per le famiglie:
Gli insegnanti della scuola media di Olginate scioperano per
· denunciare una politica di tagli, iniziata da anni sulle persone e sulle cose, che anche il Nostro Istituto ha vissuto e vive;
· denunciare un lavoro quotidiano pesante per la mancanza di fondi per pagare le supplenze, per ampliare l'offerta formativa con attività di recupero/potenziamente, con laboratori e con attività strutturate;
· denunciare i tagli sui docenti di sostegno agli alunni diversamente abili;
· denunciare la scarsità di materiali di facile consumo (carta, inchiostro, sapone…);
· denunciare un sovraccarico di lavoro che spesso esula dalla funzione docente;
· denunciare la continua delegittimazione sociale della classe docente;
· denunciare il problema del precariato che non garantisce la continuità didattica e annichilisce la professionalità dei docenti “girovaghi”;
· denunciare una procedura concorsuale che danneggia coloro che hanno investito anni della propria vita in questa attività, quando si potrebbe immettere in ruolo su posti vacanti e attingere dalla graduatoria permanente a costo zero per i contribuenti
· denunciare la stanchezza di coloro che vivono la scuola non con lo stesso entusiasmo iniziale e che lascerebbero volentieri spazio a giovani volenterosi (Il “mestiere” dell'insegnante è fortemente usurante sul piano psicologico)
· denunciare con fermezza la poca professionalità di alcuni docenti di ruolo e non e la necessità di introdurre regole “meritocratiche”.
Scioperare significa dire che
nonostante tutto gli operatori della scuola lavorano con impegno, con sacrificio e con serietà per offrire una scuola di qualità e di valore;
nonostante tutto si crede fortemente nel valore sociale e culturale della scuola;
nonostante tutto occorre coinvolgere ogni cittadino perché comprenda cosa rappresenta l'Istruzione per un Paese civile, perché il diritto all'Istruzione è il diritto al futuro e alla democrazia.
La scuola è, infatti, un bene che appartiene a tutti e tutti dovrebbero difenderla e fare in modo che la qualità dell'offerta formativa raggiunga standard d'eccellenza, ancor di più oggi che la competitività nel mondo del lavoro lo richiede.
In questa società dei consumi e della superficialità si è perso di vista il grande valore di riscatto sociale che la scuola può rappresentare e solo quando si tornerà ad investire nella scuola, sulla scuola, tutti saranno accanto ai docenti, al personale amministrativo, ai collaboratori della scuola per la scuola.
I docenti della scuola media “G. Carducci” di Olginate
“Istruitevi perché abbiamo bisogno di tutta la vostra intelligenza.
Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo”.
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