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Mercoledì 17 Ottobre 2012
Olginate: presidio
dei dipendenti Greppi
Gli operai della Greppi Holding di Olginate, presidiano l'impresa per protestare contro il mancato pagamento di tre mesi di stipendio.
Non c'è nessuno con loro al presidio allestito lunedì 15 ottobre e riproposto martedì 16 fuori dai cancelli dell'azienda di via Concordia che produce basculanti, serrande e porte tagliafuoco. Non si è vista nessuna autorità.
«Forse dovremmo salire anche noi sui tetti per avere un po' di considerazione» afferma Marco Arlati che insieme a Marco Nava fa parte dei rappresentanti dei lavoratori. Il problema è lo stesso che si è verificato altre volte in questi anni: il ritardo nel pagamento dei salari, ma anche dei contributi del fondo Cometa. Come ci spiegano tutti i dipendenti rimasti fuori dalla ditta: «La maggior parte di noi aspetta il pagamento di tre mesi di stipendio. Non rientreremo fino a quando non vedremo che sono stati pagati almeno in parte».
Gli operai hanno concordato con la proprietà un piano per il pagamento a rate di tutti gli arretrati: si intende riallineare gli stipendi il prossimo marzo. Solo che c'è stato un nuovo ritardo.
«I conti si accumulano è difficile trovare i soldi per pagare il mutuo, per fare il pieno e per andare a fare la spesa».
Questa volta però c'è qualcosa di diverso nello sciopero. «Sappiamo qual è il problema - affermano - c'è stato sì un crollo del lavoro negli ultimi mesi, ma a peggiorare tutto è la cifra impressionante di soldi che la Greppi aspetta di incassare da numerosi clienti, anche da ditte grosse. E questo si ripercuote su di noi. Abbiamo dato nuovamente fiducia all'azienda, cerchiamo di andare incontro alla proprietà ma non è nemmeno giusto che facciamo noi da banca».
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