Olginate, il preside a muso duro
''Solo voci senza fondamento''

Angelo De Battista, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Olginate, smentisce punto per punto il contenuto sconcertante dell'interrogazione presentata dai consigliere del gruppo di opposizione "Per Olginate".

OLGINATE - Non è vero che nei bagni della scuola media di Olginate ci siano stati atti osceni in cambio di denaro. Al dirigente, ai docenti, ai collaboratori risulta nulla del genere, nessun alunno e nessun genitore ha denunciato episodi simili. Non è vero che qualcuno abbia «usato i corridoi della scuola come servizi igienici, i nostri ragazzi non sono bestie. È vero invece che sono accaduti alcuni episodi di uso improprio dei bagni, sui quali siamo intervenuti. E i genitori sono stati informati direttamente, nell'ambito di quella collaborazione educativa tra scuola e famiglia, alla quale noi crediamo molto. Non è vero che sia stato imposto l'obbligo di effettuare pulizie a scuola come conseguenza dell'uso improprio dei bagni. È vero, invece, che quando la scuola media prende provvedimenti disciplinari per punire comportamenti scorretti, adotta il sistema - che riteniamo sia più educativo - della sospensione con obbligo di frequenza e con risarcimento tramite rientri pomeridiani per effettuare lavori a favore della scuola».
Angelo De Battista, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo, smentisce punto per punto il contenuto sconcertante dell'interrogazione, che abbiamo riportato ieri, presentata dai consigliere del gruppo di opposizione "Per Olginate".

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