Homepage / Circondario
Sabato 19 Dicembre 2009
Olginate, mezzo secolo dopo
Claudio Corti atleta dell'anno
L'alpinista oggi 81enne che ha legato la sua storia al tragico tentativo di scalare la Nord dell'Eiger nel 19578, sarà premiato in municipio alle 18,15 del 22 dicembre 2009
Claudio Corti atleta dell'anno 2009. Con cinquant'anni di ritardo. Martedì 22 dicembre alle 18,15 in municipio, il sindaco di Olginate, Antonio Gilardi, consegnerà all'alpinista oggi 81enne il riconoscimento a nome dell'intero consiglio comunale. "Non gli è mai stato attribuito un premio, e ora gli si d° il giusto riconoscimento" ha detto il primo cittadino. Per Claudio Corti si tratta di un premio che vuole rendere il giusto onore a un grande dell'alpinismo lecchese, e spazzare via tutte le accuse e le polemiche che negli ultimi cinquant'anni hanno segnato la vita dello scalatore ingiustamente accusato di avere abbandonato in parete il compagno Stefano Longhi durante il tragico tentativo di scalare la Nord dell'Eiger nel 1957. In parete si aggiunsero anche due tedeschi, ma l'impresa si rivelò difficile. Longhi morì e il suo corpo rimase esposto per due anni agli obiettivi dei turisti, mentre i due tedeschi furono inghiottiti dalla montagna. Corti fu salvato per miracolo, ma da allora nei confronti dello scalatore olginatese si scatenarono i media e l'ambiente dell'alpinismo. Fino al novembre 2008 quando il giornalista Giorgio Spreafico de La Provincia ricostruì la tragedia nel volume "Il prigioniero dell'Eiger" (casa editrice Stefanoni) riabilitando così Claudio Corti, vittima di un mostruoso castello di accuse. Ora, a oltre mezzo secolo di distanza, Olginate gli tributa il riconoscimento dell'atleta dell'anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA