Olginate, la Fonderia
rischia lo stop

Dopo una serie di inadempienze da parte della Fonderia San Martino di Olginate, scatta l'ultimatum della Provincia: se l'ambiente non verrà finalmente rispettato, la revoca dell'autorizzazione sarà immediata.

a.rigamonti

OLGINATE La fonderia San Martino di Olginate rischia seriamente la revoca dell'autorizzazione ambientale; e questo - sostiene l'amministrazione provinciale in una nota - a causa dell'inadempienza della ditta alle prescrizioni finora impartite. In merito infatti la Provincia aveva avviato un percorso condiviso con Comune, Asl, Arpa e la ditta per adottare gli accorgimenti tecnici necessari a ridurre l'impatto ambientale derivante dall'attività dell'azienda. Non essendo rispettate le tempistiche, la Provincia ha richiesto all'Arpa di Lecco un controllo straordinario dal quale sono emersi ulteriori problematiche ambientali. Considerato che a tutt'oggi non è pervenuta la documentazione richiesta si è pensato ad una soluzione radicale: con un provvedimento del 5 gennaio 2012, la Provincia ha dato un ultimatum alla Fonderia che prevede la possibilità della ditta di continuare l'attività solo dopo aver effettuato gli interventi necessari. L'azienda potrà inoltre ottenere il rinnovo dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)solo se presenterà la documentazione e realizzerà gli ulteriori interventi previsti.
«Sono decisioni che non vorremmo mai assumere, ma la salute dei cittadini è un diritto fondamentale» ha concluso Carlo Signorelli, Assessore all'Ambiente.

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Martedì 10 Gennaio 2012

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