Olginate: Consonno
invasa dai giovani in tenda

La conclusione dei campi estivi è stata festeggiata con un grande raduno intanto ieri è stato inaugurato il nuovo locale realizzato dall'associazione con il contributo dell'amministrazione comunale che ha dato lo spazio in comodato d'uso

OLGINATE Ai tempi del conte Mario Bagno c'erano ristoranti, negozi, un hotel e pure una pista da ballo. Poi è diventato il paese fantasma. Ora dalle rovine della piccola Las Vegas realizzata dal conte, - pagata a caro prezzo dalla collina, dalll'antico borgo e dai suoi abitanti - è nato il bar Spinada, il locale ricavato nei locali dell'ex ristorantino dagli "Amici di Consonno". Un bar che vuole diventare un punto di riferimento per tutti.

E' stato inaugurato ieri, il nuovo locale realizzato dall'associazione con il contributo dell'amministrazione comunale che ha dato lo spazio in comodato d'uso.

La giornata si è aperta con la celebrazione della messa in ricordo dei defunti del gruppo "Amici di Consonno", celebrata da monsignor Giulio Panzeri di Galbiate.

Subito dopo si è inaugurato ufficialmente il locale chiamato Bar Spinada in ricordo dell'omonima via su cui si affacciava l'antica osteria.

Ma la giornata di festa è stata caratterizzata anche dall'invasione di tutti i giovani che nelle scorse settimane hanno preso parte ai campi estivi rivolti ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, organizzati dalla cooperativa "Liberi sogni".

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 16 luglio.

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