
Cronaca / Circondario
Mercoledì 11 Marzo 2015
Olginate, a bastonate
l’immagine della Madonna
Il giovane, forse sotto l’effetto di stupefacenti, ha danneggiato con una mazza una cappella in via San Rocco. È stato arrestato
Era esagitato, probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti e con una mazza ha danneggiato una cappella di via San Rocco per poi finire in manette, arrestato dai carabinieri di Olginate con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti.
Se l’è presa addirittura con l’effigie della Madonna il giovane arrestato ieri mattina dopo aver devastato la cappella di via San Rocco con un bastone, colpendo più volte l’immagine sacra.
Da quanto è stato ricostruito, Andrea Ghisio, 23 anni, in forte stato di alterazione forse dovuto all’uso di stupefacenti, ha colpito a più riprese con un bastone l’immagine sacra della Madonna, dipinta sul muro della cappella, distruggendo la mensola di sostegno per i vasi di fiori, i vasi stessi e l’intero impianto elettrico delle lampade votive, che ha letteralmente strappato dal muro.
Il giovane ha anche danneggiato la cassetta di contenimento di un contatore del gas posta nelle immediate vicinanze. I residenti della zona, che attoniti avevano assistito alla scena, hanno subito chiamato i carabinieri, che una volta giunti sono stati affrontati dall’esagitato, il quale ha opposto decisa resistenza prima di essere bloccato e disarmato della mazza.
Il giovane è stato quindi immediatamente perquisito e trovato in possesso di pochi grammi di hascisc. A quel punto i militari hanno deciso di procedere anche a perquisizione domiciliare presso il bungalow del camping di Garlate, dove il giovane vive da alcune settimane.
Lì i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altri 80 grammi di hascisc, che erano già stati suddivisi in dosi pronte per la vendita.
Il giovane arrestato è stato quindi condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Merate, dove sarà trattenuto in attesa dell’udienza di convalida.
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