Editoriali / Circondario
Mercoledì 02 Luglio 2014
Olginate, alla Stucchi
licenziamenti in vista?
La proprietà avvia una trattativa per affrontare e gestire i problemi. La Cisl rassicura: «Per ora nessuna procedura. Ancora contratti di solidarietà»
Nubi sulla A.a.g Stucchi ancora alle prese con la crisi economica.
La società, leader nel mondo della componentistica per l’illuminazione, ha avviato una trattativa con il sindacato per capire come affrontare la situazione di difficoltà che permane da tempo. Sia nel 2010, sia nel 2011 l’azienda aveva fatto uso del contratto di solidarietà, rivolto a 130 dei 260 dipendenti della sede di Olginate, dal momento che il calo dei consumi aveva ridotto i volumi produttivi. Ora la proprietà ha avviato una nuova trattativa per capire come gestire la crisi.
«Un’azienda molto dinamica»
«Per il momento non è stata aperta alcuna procedura di licenziamento e non stiamo discutendo sugli esuberi - commenta il sindacalista della Cisl, Massimo Ferni - Al contrario stiamo cercando di raggiungere un’intesa per proseguire con l’uso del contratto di solidarietà, che toccherà soprattutto gli operai, ma anche parte degli impiegati. A nostro avviso ci sono le condizioni per sperare in una piena ripresa del mercato, anche perché sappiamo che questa è un’azienda molto dinamica, con vari progetti pronti a decollare e prodotti che potrebbero intercettare una consistente domanda dei consumatori. Quindi riteniamo che l’uso del contratto di solidarietà rappresenti la soluzione più opportuna». Le parti sociali, azienda e sindacati, stanno ancora discutendo sui numeri del personale coinvolto, ma entro un paio di settimane dovrebbero raggiungere un’intesa.
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