Olginate, 400 firme per chiedere più sicurezza

Quasi quattrocento firme raccolte in una sola settimana. L’obiettivo è di non fermarsi. Anzi i promotori annunciano che si continuerà per raggiungere più olginatesi possibili.

Sta raccogliendo grande consensi e partecipazione, la raccolta di firme indetta da alcuni residenti della zona a lago, comprese tra le vie Manzoni, Del Torchio, lungolago Martiri della Libertà e piazza Garibaldi, per citarne alcune. Un’iniziativa popolare, voluta per fare sentire la voce degli olginatesi e di quanti lavorano in paese, per chiedere così alle istituzioni e a tutte le Forze dell’ordine, interventi per rendere più sicura la zona. Le firme si raccoglieranno fino a fine mese.

L’iniziativa è nata dopo l’azione di protesta intrapresa dai titolari del bar “River cafè” del lungolago, di chiudere il locale temporaneamente, dopo l’ennesimo caso di avventori violenti e aggressivi.

Un episodio che ha suscitato indignazione e rabbia, perché purtroppo nella zona si sono verificati negli anni, diversi casi di cronaca nera: come risse e pure accoltellamenti. I residenti e i titolari di attività commerciali si sono ritrovati a dover fare i conti in alcune situazioni con microcriminalità, con individui molesti e pericolosi. Ma anche situazioni di spaccio.

Da qui l’idea di fare sentire la voce e chiedere più controlli e azioni risolutive.

«Stiamo facendo firmare perché il lungolago ritorni ai giovani, per chi ha vo lia di ritrovarsi, o giocare, per tutti gli Olginatesi e frequentati che di sera vogliono passeggiare in tranquillità e prendere un pó di fresco, per far continuare a frequentare la Gueglia come spiaggia e come luogo per giocare a carte e mangiarsi una pizza la sera sui suoi tavolini, tutta in sicurezza» ha spiegato Lisa Lorenzoni, promotrice che gira di casa in casa per raggiungere sempre più persone.

Oltre al porta porta, diversi negozi e bar hanno aderito, mettendo a disposizione i fogli per tutti coloro che vogliono lasciare la propria forma.

E come detto i numeri raggiunti sono già notevoli.

Anche l’assessore alla cultura, Roberta Valsecchi ha pubblicato sui social il suo pensiero, sostenendo l’iniziativa promossa da alcuni cittadini.

«Non pensate che non servirà a nulla. è importante almeno provarci: Difendiamo la nostra comunità» conclude la Lorenzoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA