Olgiate Molgora, investito un pedone
mentre attraversava la strada

L’impatto tra l’auto e il pedone è stato molto violento, con il parabrezza del veicolo danneggiato e l’uomo sbalzato di diversi metri in avanti. Molte persone si sono radunate intorno al luogo dell’incidente per sincerarsi dell’accaduto e attirate anche dall’arrivo dell’elisoccorso

È in prognosi riservata anche se non corre pericolo di vita il quarantenne investito sabato sera in via Vittorio Veneto a Olgiate Molgora.

L’uomo, di origini sudamericane, vive in paese con la famiglia anche se non è stato possibile capire che cosa stessa facendo quando è stato investito da un’automobile diretta verso la stazione ferroviaria. Le sue condizioni, anche se ancora gravi, sarebbero meno drammatiche di quanto era apparso in un primo momento. All’inizio, era stato soccorso in codice rosso. Al termine delle prime cure sul posto durate circa un’ora, è stato caricato in ambulanza e trasferito in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza. Dopo un veloce passaggio al pronto soccorso dell’ospedale brianzolo, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.

L’incidente risale alla prima serata di sabato quando il quarantaduenne, che camminava lungo via Veneto, è stato travolto da un’auto mentre passava da un lato all’altro della strada.

Un impatto violentissimo in seguito al quale è stato scaraventato ad alcuni metri di distanza, almeno una mezza dozzina, dopo avere sfondato con il corpo il parabrezza della Toyota che l’ha investito. Le sue condizioni sono subito apparse serie: il suo viso era una maschera di sangue anche se non ha mai perso conoscenza. Immediatamente stati allertati i soccorsi e Olgiate, nella zona del cavalcavia ferroviario sono arrivate l’ambulanza e l’automedica e, qualche decina di minuti più tardi, l’elisoccorso. In base a una prima ricostruzione dell’accaduto, al vaglio dei carabinieri, l’uomo avrebbe attraversato improvvisamente la strada, un lungo rettilineo che dalla zona periferica arriva alla stazione ferroviaria. La ventottenne al volante dell’auto se lo sarebbe trovato davanti senza avere il tempo di frenare. Difficile, tuttavia, che potesse andare ad alta velocità. Lungo la strada sono infatti posizionati numerosi dossi piuttosto alti che rendono difficile superare certi limiti. Subito dopo avere travolto il pedone, l’automobilista si è fermata e ha chiamato i soccorsi. Mentre il ferito veniva medicato, in zona si sono radunate molte persone, che si sono fermate a osservare i soccorritori in azione, con il medico che si calava dall’elicottero con il verricello. Tra i primi ad arrivare, anche l’assessore Paola Colombo, che abita a poche decine di metri di distanza. «La ragazza - ha riferito l’assessore - ha raccontato di avere visto l’uomo attraversare di corsa la strada, improvvisamente, e di non avere avuto il tempo di frenare e di fermarsi». L’investimento è avvenuto in un punto dove non sono presenti strisce pedonali. L’investito, che è rimasto cosciente per tutta la durata dei soccorsi, aveva il viso completamente insanguinato. Ciononostante, rispondeva alle richieste dei soccorritori che, dopo averlo spostato dal luogo dell’investimento, gli hanno prestato le prime cure. Quando i sanitari ha hanno stabilizzato le condizioni, è stato portato a Monza. Non è la prima volta che in via Vittorio Veneto avvengono incidenti di una certa gravità. Nel luglio 2018, mentre attraversava la strada, era stato travolto da una motocicletta Pietro Sesana, 83 anni, spirato alcuni giorni dopo in ospedale.

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